E’ accaduto tutto nella serata di sabato 18 febbraio 2017, intorno alle ore 21 nel comune di Pianoro, sulle prime colline bolognesi.
Secondo la ricostruzione dei fatti, anche grazie alla testimonianza rilasciata presso la caserma dei carabinieri del comune in provincia di Bologna da un ragazzo che abita nello stesso stabile dell’esercizio commerciale che è stato rapinato, la “spaccata” è stata caratterizzata da un forte rumore.
Inoltre, pare che poco dopo le 21 di quella sera, una signora anziana abbia visto fuggire di corsa un individuo lungo il porticato dove si trova anche l’esercizio commerciale di un parrucchiere, anche questo preso di mira dallo stesso malvivente.
A supportare l’ipotesi che a compiere il tutto sia stata una persona solitaria ci sono anche le registrazioni della telecamera di sorveglianza che, al momento, sono oggetto delle indagini portate avanti dai carabinieri di Pianoro.
Secondo quanto affermato da Michela Barbagallo, titolare del centro estetico devastato che si trova in via Primo Levi 2/2, i danni subiti comprendono soltanto il furto di un tablet e la vetrina in frantumi che sarà da ricostruire. Impressionante è anche lo scempio subito dalle attrezzature all’interno dell’esercizio commerciale.
La titolare del centro estetico, che fa parte del direttivo del Comitato Commercianti del comune di Pianoro e a cui è arrivata anche la solidarietà della neo-presindente Silvia Benaglia e di tanti colleghi, non nasconde il desiderio di riaprire il suo esercizio commerciale il più presto possibile: secondo quanto ha affermato dopo il furto con “spaccata” subìto, lei stessa attaccherebbe i vetri con la carta gommata pur di riaprire il suo negozio e non darla vinta alla persona che in pochi minuti gliel’ha rovinato.
Resta comunque attivo anche il coinvolgimento dei cittadini del comune di Pianoro, che hanno creato una serie di contatti atta a segnalare presenze sospette alle forze dell’ordine.