A Bologna, due farmacie nel mirino di rapinatori

Sabato 21 gennaio un rapinatore è entrato nella Farmacia Sant'Isaia munito di cutter per un tentativo di rapina, ma le due farmaciste sono riuscite a chiuderlo all'interno e a chiedere aiuto. Pochi giorni prima, una rapina al Fossolo 2.

A Bologna, due farmacie nel mirino di rapinatori

Nel pomeriggio di sabato 21 gennaio, alle 17:30 circa, un uomo di 34 anni è entrato nella Farmacia Sant’Isaia, all’incrocio con via Nosadella, munito di cutter per un tentativo di rapina.

Fortunatamente, le due farmaciste sono riuscite in qualche modo a chiudere all’interno l’uomo, uscire in strada per chiedere aiuto e dare l’allarme al 113. Nel frattempo, il rapinatore è riuscito ad arraffare dalle casse la somma di 345 euro e a darsi alla fuga ma, a rallentarlo, ci ha pensato un tassista che stava transitando in quella zona.

A quel punto, gli agenti di Polizia, che intanto erano arrivati sul posto, hanno bloccato l’uomo, un marocchino di 34 anni con precedenti e già noto alle Forze dell’Ordine, in Piazza Malpighi, nelle strette vicinanze della Farmacia S. Isaia.

Il rapinatore è finito così in cella al carcere della Dozza con l’accusa di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il cutter con cui il rapinatore aveva tentato di aggredire le farmaciste è stato trovato a terra.

Poche ore prima, invece, precisamente durante la notte tra giovedi 19 e venerdi 20 gennaio, è stata presa di mira la Farmacia Fossolo 2, all’interno dell’omonimo centro commerciale in via Lincoln, alla periferia est di Bologna in zona Savena. In questo caso, i rapinatori hanno sfondato la vetrina della farmacia dalla parte del parcheggio del centro commerciale.

L’allarme della farmacia è scattato alle 4 attirando l’attenzione della vigilanza ma, all’arrivo delle guardie giurate, i ladri si erano già dati alla fuga. A quanto pare, per rompere la vetrata ed entrare nella farmacia, i malviventi avrebbero usato un pensante tondino e, una volta all’interno, si sarebbero diretti subito al registratore di cassa disinteressandosi totalmente di tutta la merce esposta. Il risultato è stato un bottino di poche decine di euro di fondo cassa e una vetrina pesantemente danneggiata.

Quello che è certo è che ora la Farmacia Fossolo 2 dovrà spendere altro denaro per rimettere tutto a nuovo.

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