L’altra sera, alle ore 23:30, una ragazza nigeriana di 22 anni e senza alcun precedente penale è sbarcata all’aeroporto “G. Marconi” di Bologna con un volo proveniente da Parigi e, siccome mostrava un modo di fare caratteristico di chi vuole nascondere qualcosa, ha insospettito gli agenti di polizia che stavano lavorando allo scalo del capoluogo emiliano per un servizio di controllo.
La ragazza aveva con sé una valigia di grandi dimensioni e, quando è stata fermata dagli agenti della squadra mobile, la sua espressione si è fatta molto tesa e l’agitazione l’ha tradita. Ed è stato proprio per questo motivo che gli agenti delle forze dell’ordine hanno deciso di sottoporre la ragazza nigeriana ed il bagaglio che aveva con sé ad una serie di controlli più dettagliati.
Ad insospettire le forze dell’ordine è stato il peso eccessivamente elevato del bagaglio della ragazza che, ad una prima occhiata, pareva non mostrare nulla di strano ma che, continuando la perquisizione, si è poi rivelato essere un perfetto nascondiglio per quello che conteneva all’interno. Infatti, nel doppio fondo della valigia, creato in maniera perfetta, gli agenti di polizia hanno trovato un involucro formato da una sottile lastra che aderiva perfettamente al perimetro interno del bagaglio stesso e che è risultato contenere circa 4 kg di eroina purissima, pressata e avvolta con del nastro adesivo metallico.
La ragazza, che è stata accompagnata all’ospedale e sottoposta ad alcuni esami per determinare se avesse ingerito ovuli contenenti la droga e che sono poi risultati negativi, è stata quindi arrestata dagli stessi agenti di polizia per traffico internazionale di droga.
A questo punto, la polizia sta proseguendo le indagini per determinare soprattutto se la droga che la ragazza nigeriana stava trasportando all’interno della propria valigia fosse destinata o meno alla città di Bologna – ed eventualmente della sua provincia – e per definire la rete di spaccio per cui lavorava la giovane ragazza.