YouTube: su Music arrivano le pagine profilo degli utenti, novità per il client web

Google ha attenzionato in egual misura sia YouTube Classic, che sul web ha elevato il 720p al rango di HD, che YouTube Music ove, in ottica social, anche gli utenti godono di pagine profilo dettagliate e condivisibili.

YouTube: su Music arrivano le pagine profilo degli utenti, novità per il client web

 YouTube, la celeberrima piattaforma nata intorno al desiderio di condividere video, poi sempre di più orientatasi sull’intrattenimento multimediale, anche in ragione dei suoi tanti spin-off, ha appena innovato YouTube Music, attraverso una novità di carattere social: nel frattempo, la versione standard ridefinisce il concetto di HD. 

A parte le playlist condivisibili, e quelle pubbliche, YouTube Music difetta non poco della componente social e, proprio per questo motivo, Google ha deciso, mutuando l’esperienza dalle Pagine degli artisti, di creare i “canali” degli utenti, già messi a disposizione via web all’indirizzo music.youtube.com/library.

Quivi giunti, basta portarsi nella scheda Playlist (la prima a sinistra) e tippare sul proprio nome, che appare in calce a una delle raccolte create in base ai propri gusti: in conseguenza di ciò, si aprirà una schermata, basilare, con a volte uno sfondo, inclusiva dell’avatar che l’utente ha nell’ecosistema Google, di un pulsante “Condividi” (su Twitter, Facebook, VKontakte, Skype, Pinterest, Linkedin, webmail, link, etc) e, soprattutto, del carosello delle proprie playlist con status pubblico, che possono essere aggiunte normalmente alla libreria personale, o esplose in un elenco se contenenti molti elementi. 

Al momento, la funzione sembra ancora a uno stadio embrionale, non essendo accessibile lato mobile (ove si sta lavorando, invece, alle playlist collaborative), e in considerazione del fatto che, trovandosi in un’altrui playlist, cliccando sul nome del suo autore, non si viene reindirizzati alla relativa Pagina/Canale. 

Passando a YouTube standard, quest’ultima – nelle scorse ore – ha rimescolato le carte a proposito del concetto di risoluzione definita “alta”: normalmente 480p viene considerata una risoluzione standard, o SD, 720p indica l’HD, o alta definizione, 1080p si ricollega al FullHD, e il 4K/2160p è noto come UHD. Anche YouTube seguiva questa routine che, però, sembrerebbe aver da poco cambiato. Il sito di YouTube, infatti, nel momento in cui si va a cambiare la risoluzione di un video, indica come HD il 1080p, forse in considerazione del fatto che oggi sono aumentati i device per registrare e vedere i video in alta qualità, e le connessioni vengono giudicate migliori di un tempo. 

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