YouTube: polemiche su policy e minorenni, test per nuova finestra commenti, remastering di celebri videoclip

Non conoscono tregua le polemiche nelle quali YouTube è rimasta coinvolta a seguito della scarsa tutela del pubblico giovane, sebbene diversi rimedi siano stati già annunciati: nel frattempo, arriva il restauro di famosi videoclip e un test sui commenti.

YouTube: polemiche su policy e minorenni, test per nuova finestra commenti, remastering di celebri videoclip

La celebre piattaforma di video-sharing di proprietà di Google continua a incorrere in problemi cagionati dai suoi algoritmi e dalla scarsa tutela del pubblico dei bambini: in attesa che alcuni annunciati rimedi vengano implementati, la piattaforma della grande Y si concentra sul remastering di alcuni pregiati video musicali e, in più, sul test di una nuova sezione per i commenti. 

All’inizio di Giugno, YouTube ha portato a termine l’ultimo dei suoi oltre trenta aggiornamenti annuali in tema di policy d’uso, in modo da fronteggiare non solo false e pericolose credenze in ambito salutistico, ma anche fenomeni come il negazionismo, tesi impostate sul cospirazionismo, o discorsi d’odio basati sul razzismo e, nello specifico, sul suprematismo bianco. Ciò ha portato alla modifica dell’algoritmo che suggerisce gli argomenti in base alle ricerche (spesso accusato, come in una bolla, di far rafforzare errate convinzioni) ma, soprattutto, alla chiusura di vari canali: tra questi, però, sono incautamente finiti anche Creators del tutto legittimi, e meritevoli, come quello (poi riaperto) del Centro Studi sull’Odio e sull’Estremismo, sito presso l’Università Statale della California. 

Falsi positivi a parte, da mettere in conto quando si armeggia su mole così ampie di dati (per stessa ammissione, nei giorni scorsi, del CEO di Google, Sundar Pichai), i veri problemi di YouTube continuano ad arrivare dai contenuti inopportuni cui i bambini, categoria vulnerabile per antonomasia, sono esposti in quanto branca molto ambita dagli inserzionisti. A quanto pare, a seguito di varie denunce giunte da associazioni genitoriali, dei consumatori, o per la tutela della privacy, la Federal Trade Commission avrebbe avviato un’indagine su YouTube, per determinare le responsabilità della stessa nelle manchevolezze che le vengono contestate: Google, a questo punto, non si è fatta trovare impreparata.

Dai corridoi di Mountain View giunge notizia che il colosso fondato da Brin e Page vorrebbe bloccare l’algoritmo che si occuperebbe di instradare pubblicità mirate per i pargoli, dopo averne tratteggiato il profilo commerciale: in più, e soprattutto, sembra che, dopo aver proibito le dirette in cui siano presenti bambini, e bloccato i commenti degli adulti in video con protagonisti minorenni, si potrebbe anche arrivare a trasferire tutti i contenuti per i più piccini all’interno di ecosistemi protetti e dedicati, come YouTube Kids. Infine, da una recente intervista di Susan Wojcicki, chiacchierata direttrice operativa della piattaforma, giunge (tramite la press agency AGI) l’anticipazione che – per tutelare la libertà d’espressione – si potrebbe intervenire semplicemente su quella di ricerca, magari evitando che i bambini si imbattano in contenuti o violenti o più indicati per i grandi

YouTube certo non si frena di fronte alle polemiche, ancorché molto forti come quelle appena menzionate, e anzi, procede nel tentativo di offrire un’esperienza d’uso sempre migliore, con una nuova iniziativa che riguarda un test, focalizzato prevalentemente (ma non solo) sugli utenti indiani dell’app YouTube, ai quali un’attivazione da server remoto avrebbe fatto apparire un restyling della sezione commenti.

Quest’ultima non apparirebbe più sotto l’elenco dei video consigliati, come avviene oggi, ma sarebbe a scomparsa, richiamabile da un pulsante posto sulla barra funzionale bassa, tra il “Non mi piace” ed il “Condividi”, traslocando la funzione “Salva” nel menu contestuale in alto a destra, accessibile dai 3 puntini incolonnati. Secondo quanto visibile dagli screenshot in Rete, la sezione a scomparsa per i commenti di YouTube si aprirebbe consentendo al video di continuare a scorrere, disporrebbe di un pulsantino di chiusura, e si aggiornerebbe tramite la gesture del trascinamento dall’alto verso il basso (pull-up).

Infine, una lieta notizia per gli amanti della musica. YouTube ha annunciato che, entro la fine del 2020, verranno rimasterizzati, portandoli dalla qualità SD a quella FullHD (1080p@30fps), 1000 video iconici, in collaborazione con la major discografica Universal Music Group: le clip in oggetto, 100 delle quali già disponibili (con artisti datati come Billy Idol e Lionel Richie, ma anche recenti come Maroon 5, Lady Gaga, e Gwen Stefani), verranno aggiunte a cadenza settimanale, etichettate nella descrizione con la didascalia “REMASTERED IN HD”, e contrassegnate dall’hashtag #Remastered.

Continua a leggere su Fidelity News