Google, sempre attenta allo sviluppo e ai risultati ottenuti dalla propria piattaforma multimediale YouTube, di recente ha diffuso i dati relativi ai video di disinformazione rimossi in merito alla disinformazione sul coronavirus, e confermato il successo del programma partner per i creatori di contenuti. In più, è arrivato, sul terreno delle implementazioni, una piccola carrellata di migliorie, per iOS, i wearable Samsung, e Android TV.
Secondo un post condiviso da Neal Mohan, chief product officer della piattaforma, la disinformazione su YouTube si sta sposando da ambiti marginali a quelli maggiormente mainstream: non stupisce quindi che, usando informazioni fornite dall’OMS e dai CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), dallo scorso Febbraio 2020, siano stati rimossi oltre 1 milione di video che facevano disinformazione sul Covid.
La buona notizia è che, dei circa 10 milioni di video rimossi ogni trimestre perché violano le policy di YT, la maggior parte di essi non arriva a totalizzare nemmeno 10 visualizzazioni prima che scatti il defalcamento. Sempre da Mohan arrivano dati anche a proposito del Partner Program di YouTube che, lanciato 14 anni fa per aiutare i creators a monetizzare i loro caricamenti originali, ha raggiunto la quota di 2 milioni di creators erogando, solo negli ultimi 3 anni, qualcosa come 30 miliardi di dollari, all’insegna di un trend che vede la piattaforma condividere “più della metà delle entrate generate con i creator“.
Nelle scorse ore, in tema di novità più concrete, YouTube ha reso noto d’aver avviato il roll-out della modalità picture-in-picture, che permette (scorrendo verso l’alto o toccando il tasto Home laddove presente) di continuare a guardare un video in una finestra flottante, spostabile e ridimensionabile, scegliendo anche di ascoltare il solo audio nascondendola, attraverso un test, attivo sino al 31 Ottobre, in favore degli utenti Premium che usino il client iOS di YouTube su iPhone e iPad. Per attivare la funzione in questo lasso di tempo, è necessario portarsi nella sezione ad hoc “Picture in picture su iOS” posta nella pagina delle funzioni sperimentali (youtube.com/new) della piattaforma e premere “Prova”: a partire da quel momento, nell’eventualità che in fase di riproduzione in PiP si bloccasse lo schermo, il video andrebbe in pausa, risultando gestibile dai controlli multimediali consuetamente posti sulla schermata di blocco.
Google, inoltre, ha reso noto che, grazie alla collaborazione con Samsung in occasione di Wear OS 3 e dell’uscita dei nuovi wearable del brand sudcoreano, sui Galaxy Watch 4 standard e Classic arriva YouTube Music, con un layout ridisegnato ad hoc e, per gli utenti Premium, la possibilità di scaricare off-line le tracce musicali per poterne eseguire un ascolto in assenza di connettività (o senza sprecare quest’ultima).
Infine, una piccola modifica all’interfaccia. Secondo 9to5google, le nuove icone a contorno, già introdotte su YouTube per Android e iOS, poi esportate anche su YouTube Music, desktop e mobile, sono finalmente sbarcate anche nel player principale che va in riproduzione nella versione di YouTube per Android TV.