Il 18 settembre 2024 segna un nuovo capitolo nella controversa storia del social network X (ex Twitter) in Brasile. Dopo un breve periodo di sospensione, la piattaforma è riapparsa nel paese, attirando l’attenzione su un complesso intreccio di questioni legali e tecniche. Questa riemergenza è avvenuta senza l’autorizzazione esplicita della Corte Suprema brasiliana (STF) e ha sollevato interrogativi riguardo alle misure di blocco implementate contro il social network.
X aveva precedentemente subito un blocco in Brasile a causa di decisioni giuridiche emesse dalla STF, che miravano a limitare l’accesso alla piattaforma per ragioni legali. Tuttavia, nonostante questo blocco, X è riuscito a riemergere sul mercato brasiliano grazie a un cambiamento nella sua infrastruttura operativa. L’aggiornamento della rete ha visto X passare da indirizzi IP fissi a IP dinamici, rendendo più difficile il blocco da parte delle autorità.
L’Associazione Brasiliana dei Fornitori di Internet e Telecomunicazioni (ABRINT) ha fornito dettagli significativi riguardo al ritorno di X in Brasile. Secondo ABRINT, il recente aggiornamento del social network ha completamente cambiato la sua struttura operativa, passando da IP fissi a dinamici attraverso la piattaforma Cloudflare. Questa mossa ha facilitato l’accesso al social network, aggirando i blocchi previsti dalle autorità.
ABRINT ha inoltre sottolineato che la complessità del blocco di X è aumentata a causa del fatto che Cloudflare è utilizzato da numerosi altri servizi cruciali, tra cui grandi aziende, banche e aeroporti. La difficoltà di bloccare X senza compromettere altri servizi essenziali ha complicato ulteriormente la situazione per le autorità brasiliane. Anatel, l’agenzia nazionale delle telecomunicazioni, ha annunciato che sta lavorando a stretto contatto con ABRINT per esaminare le azioni necessarie.
Le azioni di X non si sono fermate alla semplice riapparizione: la piattaforma ha anche proceduto a bloccare nuovamente numerosi profili, tra cui influencer e blogger noti per le loro posizioni controverse. Tra i profili recentemente bloccati ci sono Bruno Aiub, Monark e Allan dos Santos, i quali erano stati precedentemente sbloccati prima della sospensione. Si i può osservare che gli account sono bloccati esclusivamente in Brasile per ordine del tribunale, come accadeva prima delle recenti complicazioni con la Corte Suprema. Questo suggerisce che X stia rispettando le ordinanze di blocco e stia pianificando di nominare un nuovo rappresentante legale per il social network nel paese.