Verifica le notizie grazie a First Draft News promosso da Google News

Anche Mountain View si lancia nella verifica delle notizie. Dopo Wikipedia e Facebook, è Google (News Labs) a promuovere First Draft News, la coalition informativa che consentirà di verificare più facilmente le notizie

Verifica le notizie grazie a First Draft News promosso da Google News

Su queste pagine siamo spesso soliti riportare notizie di bufale molto diffuse. A volte lo facciamo per divertirci, in altri casi per smontarle, sempre e comunque per avvertire delle conseguenza che la divulgazione di notizie false può comportare anche nella realtà. Non sempre, tuttavia, è facile distinguere una bufala da una notizia vera e, molto spesso, quando si riesce a smascherare la falsità in questione…è ormai troppo tardi. Da oggi, per fortuna, abbiamo a disposizione uno strumento (Google) in più per smascherare le bufale, “First Draft News” che riporta notizie ben costruite, verificate e con indicazione sicura delle fonti.

Diciamocela tutta. A lavorare per la verifica delle informazioni ci stanno provando un po’ tutti. In ambito culturale, la stessa Wikipedia si è dotata di un’intelligenza artificiale, ORES, per poter valutare la probabile attendibilità delle correzioni apportate ai suoi contenuti. Facebook, dal canto suo, ha varato “Signal” che si propone di “segnalare” agli operatori dell’informazione i post, le foto, le immagini che più fanno tendenza sulle pagine del social blu: è anche possibile, per tutti gli utenti, segnalare se una notizia sia falsa, di modo che appaia di meno nel nostro newsfeed (e in quel caso sarà contornata dall’avviso che molti utenti hanno “riportato che questa notizia contiene informazioni false”).

Ora è la volta di Google News, i cuoi labs, in tandem con 7 realtà informative (Storyful, Bellingcat, Eyewitness Media Hub, Verification Junkie, Emergent, Meedan, Reported.ly) ha varato l’interessante progetto “First Draft News” (https://goo.gl/qw1DJJ) che si propone di pubblicare solo due notizie al giorno ma costruite secondo tutti i santi crismi del giornalismo anglosassone. Solo fatti, con molti dati, tutti verificati, attinti dai social prima che i contenuti in questione possano essere oscurati per qualche motivo.

Ad esempio, tra le prime storie apparse in questo progetto, troviamo quella sui dettagli degli attentatori di Parigi: come sappiamo, molti profili filo-islamici sono subito stati rimossi ed è divenuto difficile reperire informazioni di prima mano. Col risultato che, spesso, ci si è affidato ai sentito dire e si sa che, più ci si allontana dalle fonti, più i sentito dire sono imprecisi. In questo caso, invece, possiamo disporre di tanti fatti, tutti ben documentati con fonti precise e riferimenti molto curati.

Per chi registra un account su First Draft News è possibile costruirsi un proprio flusso informativo, selezionando interessi, profili e pubblicazioni da seguire. Viene anche offerta la possibilità di salvare gli articoli più interessanti in modo da costruirsi un proprio faldone informativo. Interessante, infine, è la funzione che permette e, anzi, incentiva al rilascio di commenti. Sia per fornire maggiori dettagli che per segnalare eventuali imprecisioni.

Continua a leggere su Fidelity News