Twitter vale meno della metà di Ottobre e ha subito un pesante data breach

Nel mentre si valuta una nuova rivoluzione per la sputa blu di verifica, Twitter è finito nuovamente al centro delle polemiche, per un data breach e una rivelazione sul suo attuale valore di mercato.

Twitter vale meno della metà di Ottobre e ha subito un pesante data breach

Il noto social network Twitter, alle prese con un pesantissimo data breach, ha comunicato informalmente che il suo valore di mercato è dimezzato da quando è passato sotto il controllo di Musk. In più, è emerso che è in preparazione un sistema per nascondere il badge blu di verifica. 

Nelle scorse ore, Elon Musk ha scritto una mail ai dipendenti, nella quale ha asserito che la piattaforma rimane in una situazione molto difficile e, per questo motivo, anche gli incentivi finanziari ai dipendenti devono allinearsi, in particolar modo a una valutazione della piattaforma che ora è di 20 miliardi di dollari, meno della metà dei 44 miliardi di dollari che Musk ha pagato a fine Ottobre per compare il social e renderlo privato, con la conseguenza che non ha più obblighi di trasparenza pubblica finanziaria. 

Secondo quando emerso, grazie al New York Times che ha potuto visionare la mail, il nuovo programma di compensazione azionario prevede che i dipendenti ricevano azioni della società usata per comprare il social, X Corporation: i dipendenti, come i colleghi di Space X, ogni 6 mesi potranno vendere tali azioni, in modo da avere come “azioni liquide, ma senza il caos dei prezzi delle azioni e gli oneri legali di una società pubblica“.

Il fatto che ora Twitter valga meno della metà di quant’era il suo prezzo di acquisto non è però il solo motivo di preoccupazione per Musk. Sempre secondo il New York Times è emerso che qualcuno, forse un ex dipendente che ha voluto vendicarsi dei licenziamenti dei mesi scorsi, ha trafugato parte del codice sorgente di Twitter e l’ha pubblicato su GitHub, nota piattaforma di progetti software. In seguito alla denuncia del social presso il tribunale distrettuale della California Settentrionale, è stato chiesto al repository online di fornire i dati di chi ha caricato il codice e di chi lo ha scaricato, per limitare i danni.

Va notato che comunque il codice è stato rimosso praticamente subito ma, in ogni caso, i pericoli ora sono di due tipi, ovvero che possano essere in pericolo i dati degli utenti e che siano emerse delle vulnerabilità che possono essere usate da malintenzionati. Infine, una novità più immediata. Secondo il leaker Paluzzi, per consentire un maggior controllo sulle impostazioni di verifica degli account, Twitter starebbe lavorando su un’opzione per consentire di mostrare o nascondere il badge blu dal profilo. Al momento non ci sono date per il lancio di questa funzione che, comunque, dovrebbe esordire piuttosto presto, secondo l’aggregatore indiano Dailyhunt. 

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