Il popolare microblog Twitter, in cui si informa e ci si informa a suon di post da 280 caratteri, si è reso protagonista di due indiscrezioni recentissime, appena portate alla ribalta dalla prolifica ed affidabile leaker Jane Manchun Wong.
Attivo da tempo nel combattere la disinformazione, lo scorso Novembre Twitter ha introdotto un avviso qualora qualcuno apponesse un like a un cinguettio fuorviante, mutuando un’iniziativa precedente in cui mostrava l’avviso nel caso si ri-twittasse un post del genere: è arrivato, più o meno nello stesso periodo, anche l’invito a leggere un articolo prima di condividerlo. A quanto pare, l’impegno per una corretta informazione non è venuto meno, secondo le ultime scoperte fatte dal mondo dei leaker.
Nello specifico, la programmatrice Jane Manchun Wong, che di recente ha anticipato il prossimo varo di un livello di abbonamento premium al microblog, via reverse engineering ha scoperto la presenza, tra le righe di codice di una versione iOS di Twitter, dei riferimenti ad un sistema di etichettatura a livelli crescenti.
Il sistema in questione, sbloccato dalla Wong per appurarne il funzionamento, permette di tenersi aggiornati sui temi di maggior importanza, dopo aver pubblicato qualcosa che faccia scattare le label “Rimani informato” (Stay informed) e “Ricevi le ultime informazioni” (Get the latest): nel caso si sia pubblicato qualcosa di decisamente fuorviante, apparirà l’avviso ad hoc, con tanto di icona recante un triangolo rosso con punto esclamativo bianco sovrapposto.
Infine, sempre dalla stessa fonte arriva la condivisione di uno screenshot a conferma del fatto che la piattaforma del canarino azzurro stia lavorando pure sul visualizzare delle emoji in reazione ai post: inizialmente dovrebbero esserne previste cinque, “Mi piace”, “Cheer”, “Hmm”, “Triste”, “Haha”, sebbene solo quelle relative a Hmm e Haha siano ad oggi provviste di una propria emoji (laddove, per le altre, c’è come segnaposto un generico cuore).