Twitter: polemiche con Musk, novità tag e menzioni, revisione policy ban

Sempre impelagata nelle polemiche col presunto acquirente Musk, Twitter ha avviato una revisione meno restrittiva delle sue policy per il ban, ma si è anche messa al lavoro per dare agli utenti il controllo su chi possa menzionarli o taggarli.

Twitter: polemiche con Musk, novità tag e menzioni, revisione policy ban

Il noto social network Twitter, di nuovo nel vortice delle polemiche col miliardario Elon Musk, si è cimentata in una revisione delle sue policy di moderazione che potrebbe far felice il CEO di Tesla: nel mentre, il canarino azzurro sarebbe pure al lavoro su uno strumento per dare agli utenti il controllo delle menzioni che li riguardano. 

Nelle scorse ore, il team legale di Elon Musk ha depositato presso il tribunale del Delaware una documentazione nella quale si sostiene che Twitter, nel pacchetto di fine rapporto (del valore di 7.8 milioni di dollari) col suo ex responsabile della sicurezza Zatko avrebbe incluso la richiesta che quest’ultimo cancellasse tutti i file che contenevano “note dagli incontri dell’informatore con i soci di Twitter mentre era ancora impiegato” (fu poi licenziato per scarse performance, ndr). La contromossa di Twitter non si è certo fatta attendere.

Il social ha depositato presso la stessa corte una documentazione ove si rende noto che la condotta di Musk in relazione all’accordo per l’acquisto di Twitter è sotto indagine da parte delle autorità federali. Nello specifico, il team legale di Musk sarebbe indagato per “non aver prodotto bozze di comunicazioni con la Securities and Exchange Commission e una presentazione di diapositive alla Federal Trade Commission“.

Telenovela Musk a parte, di Twitter si è parlato anche per novità concrete. Ad Agosto, Twitter ha varato i Circle per consentire di limitare chi potesse interagire con i nostri tweet e, ora, sempre per proteggere gli utenti contro molestie e bullismo, si sarebbe messa a lavoro su una funzione che offrirebbe controllo sui chi possa menzionare o taggare il nostro account. Ne rende conto la leaker Jane Manchun Wong, secondo la quale sarà possibile limitare la facoltà di menzionarci a chi si segue, a tutti, o a nessuno, mentre il privacy designer della piattaforma, Dominic Camozzi, ha ammesso, salvo cancellare poi il tweet, che la “la funzione è in lavorazione“.

Dal Financial Times, invece, arriva la scoperta secondo cui da qualche mese, senza giungere ancora a una conclusione, Twitter ha avviato una revisione delle sue policy per il ban permanente degli utenti, per capire se – nel caso di alcune violazioni minori, come la diffusione di informazioni fuorvianti – sia stata sproporzionata nelle sanzioni, valutando se, per alcune violazioni alle sue regole, la sanzione massima, il ban, possa essere sostituito da altri strumenti di moderazione dei contenuti.

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