Twitter: iniziative in tema di diritti umani, badge di verifica degli account nel 2021

Dal quartier generale di Twitter giungono interessanti novità, tra cui - già in atto - varie iniziative in tema di sensibilizzazione sui diritti umani e contro la violenza di genere mentre, per il 2021, è previsto il ritorno del badge di verifica degli account

Twitter: iniziative in tema di diritti umani, badge di verifica degli account nel 2021

Impegnato a celebrare, a suon di nuove emoji e iniziative di sostegno, due giornate importanti in tema di diritti umani, Twitter – già concentrata nell’implementazione di avvisi ogni volta che si apponga un like a un contenuto etichettato come falso o fuorviante – si è “portata avanti” anche con le novità per il nuovo anno, annunciando, per il 2021, il ritorno del badge di verifica degli account degni d’interesse generale.

Il procedimento per richiedere il badge di verifica, caratterizzato dal bollino blu, e volto a garantire l’identità di un account presso gli utenti della piattaforma, divenuto pubblico nel 2016, fu sospeso nel 2017, sommerso dalle critiche, che parlavano spesso di confusione e arbitrarietà. In un comunicato apparso sul blog ufficiale del canarino azzurro, si torna a parlare della procedura per richiedere la bollinatura di verifica, anticipandone il relativo ritorno nel 2021.

Nel frattempo, da qui all’8 Dicembre, la piattaforma di microblogging di Jack Dorsey ha avviato un sondaggio volto a ottenere il feedback degli utenti sulla bozza stilata per la nuova procedura di verifica degli account: da quanto emerso, il bollino di verifica potrà essere ottenuto solo da account attivi e visibili, rientranti in alcune specifiche categorie (attivisti, individui influenti, marchi, personalità legate all’intrattenimento o allo sport, aziende, enti governativi, testate giornalistiche o giornalisti). 

Per ottenere il badge di verifica occorrerà rispettare alcuni criteri (non tutti assieme), tra cui non aver avuto sospensioni (negli ultimi 6 mesi) dell’account per violazioni delle linee guida, avere associati un numero di telefono o una mail soggetti a procedimento di conferma, avere un profilo su Google Trends, una pagina su Wikipedia con link verso fonti esterne, essere apparsi – almeno 3 volte – sugli organi di stampa, avere il primo 0.1% di follower nello stesso paese.

Non di meno, saranno esclusi dalla possibilità di richiedere il badge di verifica per gli account su Twitter gli account satirici, quelli che usino immagini false, quelli gestiti dai fan, o che hanno meritato una sospensione immediata dell’account per gravi violazioni: conscio che, ad oggi, tale badge è apposto su profili che non avrebbero mai dovuto ottenerlo, nel corso del 2021 sarà in atto un processo di rivalutazione, che ne rimuoverà l’apponimento dai profili inattivi, da quelli segnalati per aver ripetutamente violato le policy, e da quelli incompleti

Infine, in tema di iniziative volte a sensibilizzare gli utenti, dal 25 Novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e sino al 10 Dicembre, Giornata dei diritti umani, compariranno apposite emoji ogni volta che si digiteranno alcuni specifici hashtag, tra cui #HumanRightsDay, #OrangeTheWorld, #GenerationEquality, #16Days. Sempre con lo stesso scopo, il servizio di notifica #ThereIsHelp prevederà che, cercando parole riguardanti la violenza di genere, si riceveranno notifiche con l’invito a cercare aiuto o la messa a disposizione di hotline locali, e sarà messo a disposizione delle ONG locali il programma “Ads for Good”, per consentir loro – tramite sovvenzioni pubblicitarie – di raggiungere un pubblico più vasto. 

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