Dopo la conferma del test riguardante la modifica dei tweet, il social network informativo Twitter ha ammesso altri due test in partenza in queste ore, tra cui uno molto interessante per l’utenza comune, invero già scoperto nelle scorse settimane.
La prima novità twitteriana in questo week-end di inizio Settembre riguarda un altro test appena fatto partire dal social, a proposito di una funzione di cui si era sentito parlare a inizio mese scorso, quando la programmatrice Jane Manchun Wong ne aveva trovato le prove nel codice della piattaforma, permettendo di capirne scopo e funzionamento. Ora, all’apertura dell’app, ad alcuni utenti appare una notifica che rende loro evidente il poter usare la nuova funzione per poter fissare in alto una delle risposte ricevute a un proprio tweet.
Tale funzione, che può esser messa in pratica semplicemente portandosi al menu dei tre puntini presente in ogni risposta, colloca una risposta ricevuta in cima al thread, con molti possibili utilizzi: i marchi possono richiedere le risposte più creative a un loro post e premiare la migliore, pinnandola. Un utente comune potrebbe fissare in alto una risposta perché proveniente magari da un vip, o semplicemente perché la trova molto divertente, utile, coinvolgente, e con tale premio di visibilità conta anche di indirizzare in un certo modo la discussione innescata dal proprio tweet.
Interpellata in merito al varo di questo test confermato da vari utenti mediante la pubblicazione di screenshot dalle proprie app, la piattaforma ha fornito una classica risposta di routine, ovvero: “Esploriamo sempre modi per rendere più facile trovare i contenuti migliori e più pertinenti su Twitter. Questo è un modo in cui lo stiamo testando e condivideremo di più in futuro“.
Infine, un altro test, confermato dal capo sviluppatore dei prodotti di Twitter, Amir Shevat, che ha confermato una sperimentazione, condotta con The Guardian, The Wall Street Journal e The New York Times, a oggi aperta solo ad alcuni utenti lato web e iOS, sostanziatasi nei nuovi Tweet Tiles, un inedito formato di visualizzazione dei link degli editori, che dovrebbe portar loro più traffico referral dai link condivisi, e consentire agli utenti una “sequenza temporale più dinamica e visiva“, che si esplica in immagini più grandi, più prominenti call-to-action (CTA) e in caratteri variabili.