Il social Twitter, di recente coinvolto in nuovi sviluppi a proposito del tormentato rapporto con l’imprenditore Elon Musk, non ha trascurato lo sviluppo della propria piattaforma, come confermato da un test appena ammesso in ambito trasparenza, nel mentre procede lo sviluppo di una funzionalità dedicata al quieto vivere dei propri utenti.
Come noto, Twitter è da qualche tempo ai ferri corti con l’ex aspirante acquirente Elon Musk, che si è ritirato dall’affare non essendo d’accordo sul numero di account falsi o bot prospettatogli dal social: le due parti si confronteranno in tribunale il prossimo 17 Ottobre ma, nel frattempo, qualcosa sembra essersi mosso verso la direzioni di una più chiara identificazione degli account bot. Secondo quanto ammesso dalla stessa piattaforma del canarino azzurro, Twitter, come già scoperto la settimana scorsa dalla leaker Manchun Wong, ha effettivamente avviato il test di un badge speciale (analogo a quello concesso ai bot utili, ai media e funzionari governativi sostenuti dallo stato, a figure come celebrità e giornalisti) che identifica gli utenti che hanno verificato il proprio numero di telefono.
Al momento, non è chiaro quanto sia diffuso il test che, in ogni caso, è stato prospettato come finalizzato a “consentire alle persone di aggiungere contesto ai propri account” nell’ambito di un processo articolato in più parti, con lo scopo di offrire “alle persone più modi per identificarsi ed esprimersi su Twitter e nei loro profili“.
Una funzione non ancora in test pubblico, ma comunque in sviluppo, scovata anche in questo caso da Jane Manchun Wong, riguarda un modo per aiutare gli utenti a controllare la propria esperienza in-app, rendendola più piacevole: nello specifico, si tratta di un modo per evitare di esporre gli utenti a tweet di risposta che, secondo gli stessi algoritmi di rilevamento usati per mostrare avvisi di risposta offensivi (efficaci nel 30% dei casi), sarebbero rilevati come contenenti “linguaggio potenzialmente dannoso o offensivo“.
Il tutto avverrebbe spostando un selettore, alla voce Reply Filter, in modo che tutte le risposte ritenute offensive verrebbero nascoste alla vista dell’autore del post, e raccolte in un determinato punto, mentre gli altri utenti continuerebbero comunque a vederle: al momento, non è chiaro quando (e se) tale funzione potrebbe esordire, sebbene lo stato di avanzamento dei lavori lasci sperare in una breve attesa.