Twitter down: il social ha fatto crack. Ecco la ragione ufficiale

Nel cuore della notte Twitter ha riscontrato diversi malfunzionamenti, sia lato web che lato mobile. Le ipotesi circolate in merito sono state tante, ma alla fine è arrivata la motivazione ufficiale in merito ai problemi riscontrati.

Twitter down: il social ha fatto crack. Ecco la ragione ufficiale

Attualmente, Twitter sta attraversando diverse difficoltà, basti solo pensare al recente ricatto hacker, con la richiesta di 200mila dollari per non mettere in vendita pubblicamente i dati di 400 milioni di utenti. Nelle scorse ore, però, si è aggiunta una nuova problematica per il canarino azzurro.

Verso le 1.30 ore italiane, sul sito Downdetector che tiene traccia dei malfunzionamenti su internet e nelle app, hanno incominciato ad arrivare le segnalazioni di malfunzionamenti riguardanti Twitter, da diverse parti del mondo. A quanto pare, il down è durato per alcune ore, risolvendosi verso l’alba, anche se alcuni utenti lamentano ancora qualche sporadico problema. Gli inconvenienti segnalati, anche su Twitter stesso mediante l’hashtag di tendenza #Twitterdown”, sono risultati essere di vario genere.

La maggior parte degli utenti lamentava di non riuscire ad accedere al social via web, e qualcuno anche dalle app della piattaforma. In altri casi i contenuti non venivano aggiornati in tempo reale e gli utenti si trovavano a visualizzarne di vetusti. Altrettanto seccante è quanto accaduto ad altri utenti che visualizzavano solo le risposte ai propri tweet mentre altri non visualizzavano le risposte ma avevano “accesso ad altre parti del servizio“. 

In molti casi, poi, gli utenti che riscontravano i problemi si vedevano presentare il messaggio “qualcosa è andato storto, ma non preoccuparti: non è colpa tua“. Sulle prime, le ipotesi circolate in merito a questi problemi sono state tante e in molti hanno puntato il dito contro i tagli al personale eseguiti da Musk e contro la sua politica di riduzione delle spese, in ragione della quale il miliardario aveva spiegato di voler chiudere un data center del social a Sacramento.

La spiegazione, dopo un lungo silenzio, è arrivata nel cuore della notte dallo stesso neo proprietario Elon Musk, il quale ha dichiarato: “Abbiamo apportato delle modifiche all’architettura del server di backhand. Ora Twitter dovrebbe risultare molto più veloce”.

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