Twitter: bug imbarazzate, bollino "anti Trump", aggiornamento PWA per Windows

Twitter, secondo quanto comunicato dallo staff del CEO, Jack Dorsey, ha appena attivato alcune novità, tra cui una sorta di bollino "anti Trump", un aggiornamento per gli utenti di Windows (10 e Mobile), e ammesso l'esistenza di un bug da risolvere.

Twitter: bug imbarazzate, bollino "anti Trump", aggiornamento PWA per Windows

Twitter, la celebre piattaforma social del canarino azzurro, grazie alla quale è possibile informarsi e informare su quello che accade intorno a noi, ha annunciato una serie di miglioramenti, in alcuni casi regolamentari, in altri casi a livello di veri e propri aggiornamenti, proprio nel momento in cui si lavora alla risoluzione di un fastidioso bug. 

La prima novità relativa a Twitter, in quest’avvio di week-end, riguarda un elemento non molto frequente nella piattaforma di Jack Dorsey, ovvero un bug: qualche giorno fa, infatti, la rivista online Vice.com ha segnalato, poi rilanciata in Italia da Wired, un curioso comportamento del microblog in questione, in base a cui molti utenti, sebbene non tutti, avevano ricevuto una notifica ogni qualvolta un utente smetteva di seguirli, con la differenza che tale alert li avvertiva, paradossalmente, che un nuovo utente – invece – li stava seguendo.

In molti si sono chiesti, quindi, cosa stesse succedendo, e se si trattasse di un test in vista di una nuova funzione, posto che non mancano gli iscritti che sono soliti rivolversi ad app di terze parti per sapere effettivamente chi abbia smesso di seguirli su questo o quel social: chiamata in causa dal portale Motherboard, Twitter ha parlato chiaramente dell’insorgenza di un bug, del quale è al corrente, confermando di essere al lavoro per risolverlo. Nel frattempo, avendo riscontrato tale problema, lo si può tamponare disattivando temporaneamente le notifiche push di Twitter. 

Anche Twitter, come Facebook, si prepara a una selva di polemiche, in merito ad una novità annunciata come già implementata a partire da oggi. Nello specifico, forse a seguito delle critiche ricevute da Trump di favorire i contenuti democratici a scapito di quelli conservatori, la piattaforma del canarino azzurro ha stabilito una serie di misure dedicate a quelle figure istituzionali, o politiche, in possesso di account verificati con più di 100 mila follower, che violeranno (non essendo quanto annunciato retroattivo) le regole d’uso della piattaforma.

In questi frangenti, il contenuto incriminato non verrà censurato, se giudicato di interesse pubblico per il dibattito, ma soggetto a una sorta di bollino, che lo oscurerà alla vista dell’utente, segnalando un caso di policy violata. Cliccando sull’etichetta/notifica, il contenuto – che verrà comunque sfavorito dagli algoritmi onde esser proposto al minor numero di persone possibile – potrà comunque essere letto

Infine, una novità a beneficio di chi usa la progressive web app (PWA) di Twitter sui sistemi operativi Windows (Win10 e Windows Mobile). In queste ore, lo staff del canarino azzurro sta procedendo a un aggiornamento del client da server remoto e, in tal modo, oltre all’eventualità che alcuni utenti visualizzino la nuova interfaccia ancora in fase di test privato, arrivano scorciatoie per i contenuti principali e la barra laterale, un comando unico per cancellare in un colpo solo tutti i preferiti, le traduzioni dei post in lingua attraverso Google Traduttore, il caricamento più veloce dei post con immagini in alta risoluzione e – tra le altre cose, nella pagina del profilo – il nome dell’utente non più troncato, e la possibilità di visualizzarne l’immagine di copertina a schermo intero, in seguito a un click sulla medesima. 

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