Giudicato come il social network più “inquinante”, TikTok non si è certo perso d’animo e, anzi, ha confermato l’intenzione della casa madre ByteDance di differenziare le sue attività, cimentandosi anche nello spin-off “Sounds On” per lo streaming musicale.
Secondo Compare the Market, comparatore britannico di fornitori d’energia elettrica, in termini di emissioni di carbonio, dopo 1 minuto di utilizzo, usando per una decina di minuti al giorno le principali social app (YouTube, Twitter, Twitch, Facebook, Instagram, Snapchat, Reddit, Pinterest), si genererebbe ogni giorno qualcosa come 110 g di CO2, che in un anno corrisponderebbero a 169 km percorsi (nel senso di 41.756 g emessi) da un’auto di fascia media. Nella speciale classifica in questione, il primo posto è occupato proprio da TikTok, con 2.63 g di anidride carbonica sprigionata per minuto di utilizzo.
Ovviamente, il problema si risolverebbe usando di meno la piattaforma che, però, non sembra essere d’accordo, stante il varo dell’ennesima iniziativa per calamitare utenti. Nel recente passato, la piattaforma di video brevi e divertenti aveva reso noto un reporto col quale evidenziava come il 63% dei suoi utenti abbia scoperto, nell’app, tracce musicali mai sentite prima, e come il 75% – proprio grazie alla piattaforma – abbia scoperto nuovi artisti.
Forte di questi dati, dopo aver integrato nel 2020 all’interno della sua app l’etichetta discografica UnitedMasters, TikTok lo scorso autunno ha preso a testare una novità, ora rilasciata in USA, UK, Indonesia e Brasile, sostanziatasi nella piattaforma Sounds On. Quest’ultima permette agli artisti di caricare la propria musica, su TikTok, Resso (spin-off per lo streaming introdotto in Brasile, Indonesia e India), e su altri servizi (Spotify, Apple Music, Pandora, Deezer), con la distribuzione effettuata gratuitamente e gli artisti che conservano il 100% della proprietà sulla propria musica.
In termini di guadagni assicurati, gli artisti guadagneranno il 100% dallo streaming dei propri pezzi, ma solo il primo anno: in seguito TikTok tratterà il 10%. In compenso, va detto che l’aiuto della doppia T si esplicherà anche in altri modi: ad esempio, con metriche per comprendere il proprio pubblico ed espanderne la base, col supporto dei consigli del team Sounds On lungo le prime fasi della loro carriera, con la potenza di fuoco promozionale del marketing sulla piattaforma TikTok.