Samsung lancia il suo Cloud per backup e sincronia dati sui Galaxy

Samsung, in occasione del lancio del nuovo Note 7 anche in Italia, ha annunciato un servizio, il Samsung Cloud, che permetterà ai possessori di un suo top di gamma di salvare e sincronizzare ben 15 GB di preziosi dati. Ecco come

Samsung lancia il suo Cloud per backup e sincronia dati sui Galaxy

Nelle scorse ore, Samsung ha annunciato un’interessante novità che andrà a supportare tutti i possessori di un suo recente top di gamma: parliamo del servizio “Samsung Cloud” che permetterà a molti dei suoi utenti di operare il backup e la sincronizzazione dei contenuti digitali che più stanno loro a cuore. Vediamo come funziona e come utilizzarlo.

In verità, un po’ tutte le grandi realtà tecnologiche stanno tentando di popolare i nostri smartphone con servizi cloud. Microsoft ha messo in campo OneDrive, Google ha sia Google Drive che Google Foto destinati rispettivamente a documenti e contenuti multimediali, Dropbox ha il client omonimo e così via. Insomma, per chi ha problemi di scarso storage locale, avvalersi di un aiutino in remoto, non è poi così impossibile. Però, nel caso degli utenti Samsung, almeno di quelli in possesso di un top di gamma, verrà presto in aiuto un servizio cloud tutto loro dal nome, appunto, di Samsung Cloud.

Samsung Cloud offrirà 15 GB di spazio sulla nuvola per scopo di backup e di sincronizzazione. I dati coinvolti in questo servizio sono davvero tanti e riguardano, innanzitutto, quelli delle applicazioni native come la rubrica, il calendario, le note ed i memo: in questo modo, operato il backup, sarà possibile operare il ripristino su un nuovo terminale (qualora si sia cambiato o perso quello precedente) o sul medesimo terminale (qualora si sia posto in essere un ripristino alle condizioni di fabbrica). L’utilità, in tal senso, è del tutto evidente: si sarà, di nuovo, subito operativi appena eseguiti il log-in al proprio account Samsung. Per non sentirsi spaesati, fa sapere Samsung, nel backup verranno inclusi anche la Home del device e le sue impostazioni, così da ritrovare un ambiente familiare anche in caso di cambio di terminale. 

Ovviamente, il backup non trascurerà i contenuti delle app di terze parti e quelli multimediali, ovvero foto ed immagini che verranno organizzati in album e caricati sui server remoti della Samsung pronti ad esser ripristinati in locale, con la medesima struttura, al bisogno. 

Il backup di tutti questi dati potrà anche essere automatico. In questo frangente verrà messo in atto autonomamente ogni 24 ore a condizione che il telefono sia in carica/con schermo spento, e agganciato ad una rete Wireless, da almeno 1 ora. Va da sé che un minimo di personalizzazione operativa, all’utente, vien concessa: sarà sempre possibile scegliere cosa includere nel backup e cosa no. Per esempio, considerando che 15 GB si esauriscono presto, qualcuno potrebbe escludere dal backup i contenuti multimediali.

Assieme al backup, Samsung Cloud offre anche il servizio di sincronizzazione tra vari terminali che siano abilitati al Samsung Cloud e loggati al medesimo account Samsung: in questo modo sarà possibile navigare sulle medesime pagine da vari device, fruire degli stessi contatti e con le stesse foto identificative su più di un terminale. Anche il servizio di sincronizzazione permette di operare delle scelte sulle voci da sincronizzare tra terminali diversi.

Samsung varerà il servizio Samsung Cloud nativamente sul nuovo Samsung Note 7 a partire dal 2 Settembre in Italia e, progressivamente, con un aggiornamento del firmware, lo estenderà anche agli utenti dei Galaxy S6 ed S7. Per gestire Samsung Cloud, una volta abilitato sul proprio terminale, sarà sufficiente recarsi nelle impostazioni e, quivi, cliccare sull’omonima voce “Samsung Cloud” per poter operare tutte le scelte del caso secondo le proprie necessità e preferenze. 

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