Netflix: in roll-out nuovi strumenti per il parental control e il pubblico giovane

Nel corso di un recente comunicato, la nota piattaforma di streaming on demand, oltre a snocciolare i dati dei programmi più visti tra i giovani, ha confermato il varo di nuovi tool per il parental control messi a disposizione dei genitori, da oggi più sereni.

Netflix: in roll-out nuovi strumenti per il parental control e il pubblico giovane

Netflix, all’interno della sua ampia offerta di contenuti, ha dedicato un’ampia porzione anche alla programmazione per la famiglia e, in particolare, per i bambini, con diverse produzioni di successo, attualmente magnificate nel corso di un comunicato col quale, tra le altre cose, la piattaforma californiana ha annunciato nuove modalità di parental control.

Secondo la piattaforma di Reed Hastings, la serie animata “Mighty Little Bheem”, nata in India, si è imposta a livello globale con 27 milioni di telespettatori, diventando la seconda serie per pargoli più apprezzata di tutto il palinsesto, e la prima in assoluto in età pre-scolare. Anche film d’animazione come “Klaus”, serie interattive come la celeberrima “Carmen Sandiego: To Steal or Not to Steal”, o animazioni a episodi del calibro di “Baby Boss: Di nuovo in affari” hanno ottenuto enormi riscontri tra i giovanissimi,

A questi ultimi, però, oltre ai contenuti, sono state dedicate diverse attenzioni anche in forma di nuove modalità di parental control messe a disposizione dei genitori. Sino a poco tempo fa, infatti, era possibile solamente impostare i profili per i bambini (2013) e un PIN (2018) che proteggeva dalla visione di quei contenuti che, secondo la classificazione, venivano ritenuti inidonei a una certa fascia d’età (ma che venivano comunque accennati nei trailer in alto nella Home). 

Ora, invece, tramite l’hub “Profilo e Controllo genitori” accessibile, via browser mobile, app, e piattaforma web, nelle impostazioni, sarà possibile proteggere ogni profilo con un PIN, in modo da evitare che i bambini accedano ai contenuti dei genitori. In più, sarà possibile anche bloccare specifici contenuti (serie o film, che questa volta non appariranno in alcun modo o luogo nel profilo), intervenire per fasce d’età, o incrociare le due misure in questione: ad esempio, nell’eventualità che si ritenga i propri figli di 10 anni idonei a guardare contenuti da 13enni, si potrà comunque escludere taluni contenuti ritenuti ancora troppo scioccanti, etc. 

Infine, dulcis in fundo, i genitori potranno disabilitare la riproduzione automatica degli episodi nei profili dei bambini, per scongiurare pericolose dipendenze e fenomeni di binge-watching in erba, o monitorare quello che i piccoli di casa stanno guardando

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