Al centro di tante novità negli ultimi tempi, Netflix ha dato modo di parlare ancora di sé grazie alla condivisione con gli azionisti dei dati sulla sua nuova trimestrale, la penultima per quest’anno.
La prima novità riguardante Netflix è solo meramente sostanziata in “freddi” dati finanziari. Nelle scorse ore, la piattaforma della grande N ha diffuso i dati del terzo trimestre dell’anno, che fa riferimento ai mesi da Luglio a Settembre: secondo quanto emerso, a fronte di attese interne che prospettavano 1 milione di nuovi iscritti, in realtà ve ne sono stati 2.41 milioni (anche meglio di quanto messo in conto dagli analisti) il che, al netto di chi è andato via, ha portato +1.24 milioni di abbonati, con la previsione di ottenerne altri 4.5 milioni nel 4° trimestre, cioè entro la fine di quest’anno.
La crescita maggiore si è avuta, con +1,43 milioni di abbonati (36,23 milioni in totale) in Asia, con a seguire i +570.000 abbonati (in totale pari a 73,53 milioni) ottenuti in Europa. Africa e Medio Oriente, e i +310.000 abbonati (39,94 milioni totali) racimolati in America Latina. Fanalino di coda risulta essere il mercato interno, con gli USA che han visto crescere gli abbonati solo di 100.000 utenti, per un totale di 73,39 milioni. In tema di finanze propriamente dette, i profitti di questo terzo trimestre hanno rasentato una stagnazione di anno in anno, con 1,4 miliardi di dollari attuali di poco inferiori agli 1,45 miliardi di dollari dello stesso periodo nel 2021.
Nonostante i buoni risultati in generale di questo trimestre, per altro ottenuti prima che fosse varato il piano d’abbonamento low cost con pubblicità, da cui si pensa di ottenere altri 40 milioni di abbonati, l’azienda di Reed Hastings ha confermato che non recederà dalle iniziative già messe in conto per aumentare gli abbonati, tra cui la lotta senza quartiere alla condivisione delle password, già oggetto (collaterale) di una novità negli scorsi giorni.
Nello specifico, si tratta di novità volte a garantire di monetizzare per la condivisione degli account, destinate a diffondersi con l’inizio del 2023. Da una parte, coloro che accedono alla piattaforma con un account altrui potranno trasferire il proprio profilo in un account proprio, magari sfruttando il piano d’abbonamento con pubblicità ove varato (a Novembre, con giorni che varieranno di mercato in mercato) e, dall’altra, chi condivide il proprio account, come testato ormai da tempo, potrà creare degli extra membri, o sub account, nel caso intenda pagare per familiari o amici (di cui gestirà in prima persona il pagamento).