Ue multa X per 120 milioni: i motivi e la reazione del social

L’Unione Europea multa X per 120 milioni di euro per violazioni del Digital Services Act, segnando la prima sanzione legata al Dsa e accendendo lo scontro politico con gli Stati Uniti.

Ue multa X per 120 milioni: i motivi e la reazione del social

L’Unione Europea ha inflitto a X, il social precedentemente noto come Twitter, una multa di 120 milioni di euro, segnando la prima sanzione legata al Digital Services Act (Dsa). L’indagine, durata quasi due anni, ha portato alla luce tre principali criticità: la gestione della spunta blu, gli obblighi di trasparenza e la collaborazione con i ricercatori.

Il cambiamento nella spunta blu, ora a pagamento, ha sollevato dubbi sulla sua capacità di distinguere account autentici da bot, rischiando di confondere gli utenti. Parallelamente, X non avrebbe rispettato la frequenza e la completezza dei report pubblicitari richiesti dal Dsa, fondamentali per garantire trasparenza, soprattutto in periodi elettorali. Infine, l’azienda non ha fornito dati pubblicamente accessibili agli studiosi, come previsto dalle norme europee. La reazione americana non si è fatta attendere.

Il vicepresidente J.D. Vance ha criticato la decisione, sostenendo che l’Ue dovrebbe favorire la libertà di parola piuttosto che penalizzare le aziende statunitensi. Elon Musk ha accolto positivamente il sostegno di Vance, intensificando così le tensioni tra Europa e Stati Uniti.

La risposta di Elon Musk non si è fatta attendere e si è trasformata in un gesto simbolico ma fortemente politico: la chiusura dell’account pubblicitario ufficiale della Commissione Europea, accusata di aver utilizzato in modo improprio gli strumenti ADV per amplificare artificialmente la portata dell’annuncio sulla multa.

Secondo Nikita Bier, responsabile prodotto di X, Bruxelles avrebbe sfruttato un formato riservato agli annunci sponsorizzati pur non avendo attivo il proprio profilo advertising dal 2021. Un comportamento considerato scorretto e interpretato dalla piattaforma come una vera e propria forzatura, soprattutto alla luce del contesto teso creatosi dopo la sanzione. L’episodio ha rapidamente alimentato uno scontro che ha assunto toni sempre più duri: Musk ha risposto pubblicamente con messaggi polemici e affermazioni che hanno attirato critiche e discussioni internazionali, mentre anche Donald Trump si è inserito nel dibattito attaccando l’Unione Europea.

La rimozione dell’account ADV ha principalmente un valore simbolico, considerando che lo stesso era inattivo da anni e difficilmente potrà influenzare l’esito della questione. X resta infatti obbligata a pagare la multa, salvo eventuale ricorso, e dovrà anche fornire chiarimenti entro 60 giorni su uno degli aspetti più contestati dalla Commissione: l’utilizzo della spunta blu, ritenuto fuorviante poiché non certifica più l’identità ma indica esclusivamente il pagamento di un abbonamento.

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