Microsoft copia Facebook e vara il social professionale Viva Engage

Con un annuncio a sorpresa, Microsoft ha presentato, all'interno di Teams, la social app "Viva Engage", una sorta di social network che, per design e funzionalità, rievoca decisamente Facebook, compresa la presenza di una tipologia di Storie.

Microsoft copia Facebook e vara il social professionale Viva Engage

Ormai da tempo i gruppi di Facebook somigliano sempre più alle vecchie comunità della redmondiana MSN, tanto che oggi essi stessi hanno cambiato la loro denominazione da Groups in Community: curiosamente, in un’ideale quanto involontario confronto a distanza, Microsoft ha annunciato una novità social che fa il verso proprio a Facebook.

Nel 2012, Microsoft ha acquistato, per 1.2 miliardi di dollari, la piattaforma di networking lavorativo Yammer, integrata progressivamente in Office 365, SharePoint e Office 365 (di cui costituisce ormai un’estensione) e poi aggiornata nel 2019 con l’azienda di Satya Nadella che, nel frattempo, si è rifocalizzata su Teams, la chat app lavorativa adoperata ogni mese (secondo i dati di Gennaio) da 270 milioni di utenti attivi. Proprio in Teams, l’app Comunità, che aveva portato in Teams il meglio dell’approccio di Yammer, è stata sostituita, secondo quanto annunciato dal relativo product lead, Dan Holme, dalla nuova app sociale Viva Engage.

Quest’ultima è concepita per somigliare in toto al social in blu di Menlo Park, in modo da stimolare alla “condivisione di notizie e/o interessi personali tra dipendenti di una stessa azienda” evitando che, nel farlo, usino soluzioni esterne, come l’invio di una mail o il seguirsi vicendevolmente su Instagram. L’obiettivo è di aiutare i dipendenti a “connettersi (per, ndr) poi vedere il risultato di quella connessione“.

Viva Engage ha una Timeline nella quale scorrono i contenuti e, in alto a destra, la classica sezione delle notifiche delle attività: soprattutto, sono supportate le Storie, anche se non scompaiono dopo 24 ore e restano sul profilo dei creator sinché questi non le abbia eliminate. Tali Storie, magari registrazioni audio video di una riunione, ma non solo, potranno includere anche collegamenti web o documenti (es. PowerPoint): non sarà possibile restringerne la fruizione a specifici colleghi, come avviene per la funzione degli amici intimi di Instagram, e inizialmente non sarà possibile condividerle su TikTok o Instagram.

Le Storie consigliate dei colleghi seguiti nella stessa organizzazione saranno visualizzate in un carosello e gli altri dipendenti potranno commentarle e/o destinarle di una reazione via emoji

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