Meta testa il ritorno di Messenger su Facebook

Tra le varie dichiarazioni fatte dalla parental company di Menlo Park vi è anche quella, molto attesa, che prospetta il ritorno di Messenger all'interno del social Facebook.

Meta testa il ritorno di Messenger su Facebook

Dopo le prime pulizie di primavera, Meta ha annunciato il varo grosse novità per le sue applicazioni e in particolare per il social Facebook nell’ambito di un post pubblicato sul suo blog ufficiale col titolo di Meta Today and Tomorrow.

Nel ricordare che Facebook non è morto né sta morendo visto che conta oltre 2 miliardi di utenti attivi al giorno (tra cui, secondo il New York Post, coloro che “inavvertitamente” han condiviso i contenuti di Instagram sul social), Meta Platforms ha ricordato il grande successo dei messaggi visto che ogni giorno tramite le sue app si inviano 2 miliardi di utenti attivi al giorno. Proprio per questo motivo è stato annunciato un importante passo indietro.

Nel 2014, il social Facebook si vide privato della sua chat – mail interna, che divenne l’app di messaggistica Messenger: l’intento era di favorirne il download e l’affermazione. Nel 2016 lo stesso venne fatto per la versione mobile di Facebook. Messenger però non ha scalfito il successo della cugina WhatsApp e, di conseguenza, la decisione di separare Facebook e Messenger per garantire una miglior esperienza utente, è stata rivista, all’incontrario.

Meta ha ammesso di star conducendo un test, che prevede di estendere presto, per implementare la “possibilità per i clienti di accedere alla propria casella di posta Messenger all’interno dell’app di Facebook“. Ciò però sarebbe in qualche modo motivato dalla necessità di competere con TikTok che permette di condividere i video via messaggistica privata: in conferma di questa ipotesi Meta fa riferimento al fatto che il tutto faccia “parte di una spinta per la scoperta e la condivisione di contenuti

Nello specifico, Meta sostiene che sempre più persone adoperino i messaggi per favorire le proprie Community e si è detta soddisfatta dei primi test relativi alle chat delle Community che permettono alle persone dei gruppi di connettersi in tempo reale sui temi che più stanno loro a cuore. 

Sempre da Meta sono poi arrivati i riferimenti all’intelligenza artificiale, utilizzata per consentire ai creators di ampliare la loro audience, per suggerire agli utenti contenuti come i Reels o, nel feed, i gruppi pubblici sulla base dei loro interessi. In più, si sta pensando a come integrare il modello di intelligenza artificiale generativa LLaMA in Messenger, Instagram e WhatsApp. A tal proposito, l’azienda ha riferito che sta “esplorando esperienze con il testo (come la chat in WhatsApp e Messenger), con le immagini (come i filtri creativi di Instagram e i formati degli annunci) e con esperienze video e multimodali“. 

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