Meta: problemi con i dipendenti e tante novità per la realtà virtuale

La holding leader dei social network, Meta, alle prese con diversi problemi e polemiche in tema occupazionale, nelle scorse ore ha annunciato diverse novità per i suoi visori e qualche piccola chiusura.

Meta: problemi con i dipendenti e tante novità per la realtà virtuale

Meta, non più così ambito e apprezzato come posto di lavoro, si accinge a nuove sfide per invertire la crisi in cui è precipitata. Tra le nuove iniziative non mancherà l’impegno nella VR, come confermato da alcuni annunci e rumors dell’ultim’ora. 

Il middle week di Meta non si è aperto nel migliore dei modi, a causa della pubblicazione da parte di Glassdoor dell’annuale report sui posti di lavoro e le aziende noto come Best Places to Work 2023. Il colosso di Menlo Park, infatti, dopo aver debuttato nella classifica (allora come Facebook) nel 2011 direttamente al 1° posto, ha mantenuto la vetta anche nel 2013 e nel 2018. Quest’anno, però, Meta risulta fuori persino dalle prime cento posizioni (1° posto della software house Gainsight e 5° di NVIDIA).

Di certo non avrà contribuito al gradimento di Meta quanto rivelato da una portavoce, ovvero che sono state ritirate le offerte di lavoro a tempo indeterminato ad alcuni candidati, anche se non sono stati forniti dati in merito ai dipartimenti che hanno annullato le offerte o in merito al numero di persone coinvolte dalla decisione. 

Grazie a Recode e Vox, poi, sono emersi i dettagli di una registrazione audio di Mark Zuckerberg, in cui il CEO spiega che le cose per il 2022 non sono andate come voleva ma che ha un piano per invertire la crisi. Nello specifico, pur continuando a costruire il metaverso, la maggior parte del suo tempo sarà dedicata a migliorare i social principali dell’azienda, Instagram e Facebook, “e sulla ricerca di nuovi modi per espandere le app di messaggistica popolari ma meno redditizie dell’azienda” (chiaro il riferimento a WhatsApp). Non è escluso, poi, che si punti a mettere mano anche sulle notifiche delle varie piattaforme, visto che uno studio del team Data Science di Meta ha condotto un esperimento in base al quale è cresciuta la soddisfazione nell’uso di Facebook inviando un numero inferiore di notifiche.

Ovviamente, nel raggiungere questi obiettivi, Zuckerberg si aspetta che facciano la loro parte, impegnandosi come non mai, anche i dipendenti, alcuni dei quali (una dozzina, tra ancora assunti e personale che nell’ultimo anno ha lasciato l’azienda), intervistati da Recode, “hanno descritto uno stato di ansia e ottimismo all’interno dell’azienda riguardo alle sfide che deve affrontare“. 

Come se piovesse sul bagnato, dall’esperto di social media Matt Navarra si apprende che “Meta sta chiudendo Creator Studio” i cui strumenti “verranno uniti a Meta Business Suite“.

In tema di realtà virtuale con vista sul benessere, Meta ha annunciato un aggiornamento per Android simile a quanto fatto lo scorso anno con Apple quando venne coinvolta la piattaforma Apple Health. Col nuovo aggiornamento sincronizzando il proprio visore Meta Quest con l’Health Connect di Android tutti i dati degli allenamenti in VR, ad esempio con giochi come “GYM CLASS – Basketball VR” o “Racket: Nx”, andranno a confluire nella sezione di Android dove si consultano le statistiche sulle attività quotidiane, senza dover inserire i dati manualmente. I visori di Meta inoltre, d’ora innanzi possono essere accoppiati con alcuni cardiofrequenzimetri Bluetooth compatibili (come il Polar H10 e il Garmin HRM-Dual) e in questo modo si potrà vedere come l’allenamento VR impatta sulla frequenza cardiaca e trarre info più precise per migliorare le performance e raggiungere i propri obiettivi. Ancora in quota fitness VR, per un periodo di tempo limitato, comprando il visore Quest 2 si avrà in regalo senza costi aggiuntivi la fascia ergonomica Elite Strap in modo che il proprio visore non si sposti anche negli allenamenti più concitati. 

Più genericamente in merito alla costruzione del Metaverso, nella newsletter Command Line di The Verge è emerso, grazie ad alcune fonti, che la piattaforma di gioco online Roblox punterebbe a sbarcare su Quest alla fine del 2023: sia Meta che Roblox però non hanno offerto commenti in merito a TechCrunch. 

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