A partire dal 13 novembre 2024, Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha introdotto una serie di aggiornamenti significativi per gli utenti dell’Unione Europea, rispondendo alle pressioni normative sulla gestione dei dati personali e sulla trasparenza nella pubblicità. Questi aggiornamenti includono una riduzione delle tariffe di abbonamento per esperienze senza pubblicità e un’opzione per visualizzare “annunci meno personalizzati” per chi desidera un’esperienza gratuita ma con un minore impatto sui propri dati.
Meta ha deciso di ridurre significativamente i costi degli abbonamenti mensili per chi desidera un’esperienza priva di pubblicità. Ora, gli utenti potranno scegliere di abbonarsi a Facebook e Instagram a un prezzo ridotto rispetto al passato:
– 5,99 € al mese per l’accesso da web, contro i precedenti 9,99 €.
– 7,99 € al mese per l’accesso tramite iOS e Android, invece dei precedenti 12,99 €.
Inoltre, per chi utilizza più account, Meta ha previsto un costo aggiuntivo ridotto, rispettivamente di 4 € mensili per il web e 5 € mensili per iOS e Android. Gli utenti già abbonati vedranno automaticamente applicati i nuovi prezzi senza necessità di intervento. Questa riduzione di prezzo mira a rendere più accessibile un’esperienza senza pubblicità, rispondendo anche alla crescente richiesta di opzioni a pagamento che riducano la dipendenza dalla pubblicità. Gli utenti, quindi, potranno scegliere tra una versione gratuita supportata da pubblicità oppure un abbonamento a pagamento che esclude completamente gli annunci.
Parallelamente, Meta ha introdotto una nuova opzione per gli utenti che preferiscono continuare a utilizzare i servizi gratuitamente ma desiderano limitare il grado di personalizzazione degli annunci. Con questa scelta, gli utenti riceveranno annunci basati solo su dati di base come età, posizione e genere, senza un profilo dettagliato sulle loro preferenze o attività online. Questo cambiamento è stato implementato in risposta alle normative dell’Unione Europea, che richiedono una maggiore trasparenza e controllo da parte degli utenti sui propri dati. Gli annunci “meno personalizzati” saranno comunque in linea con l’attività generale dell’utente nella sessione corrente, ma non rispecchieranno uno storico di navigazione o interazioni precedenti. Questo tipo di pubblicità, pur meno mirata, permette a Meta di mantenere un’opzione gratuita e finanziata da annunci, adattandosi al contempo alle normative locali.
L’introduzione di annunci meno personalizzati potrebbe, secondo Meta, incidere sulla rilevanza degli annunci per gli utenti, riducendo potenzialmente la capacità degli inserzionisti di raggiungere il pubblico più mirato. Tuttavia, Meta ha sottolineato che gli annunci personalizzati restano il metodo migliore per creare un’esperienza significativa e connessa sia per le aziende sia per i consumatori. In Europa, il 99% delle aziende è costituito da piccole e medie imprese, che impiegano oltre 100 milioni di persone e generano profitti anche grazie alla pubblicità mirata. Gli annunci personalizzati consentono alle piccole imprese di raggiungere efficacemente il loro pubblico, contribuendo con circa 107 miliardi di euro all’anno all’economia europea.
Nonostante le pressioni normative, Meta ritiene che la maggior parte degli utenti preferirà continuare a vedere annunci personalizzati, dato il loro valore in termini di rilevanza e connettività con brand e prodotti interessanti. Questa nuova impostazione rappresenta un equilibrio tra la necessità di offrire un servizio gratuito e il rispetto delle regolamentazioni europee. Gli annunci meno personalizzati consentiranno agli utenti che scelgono questa opzione di preservare una parte della loro privacy, ma con annunci che potrebbero risultare meno pertinenti ai loro gusti. Per contro, Meta prevede di inserire alcune interruzioni pubblicitarie non saltabili per supportare il valore degli inserzionisti e mantenere un modello gratuito.