Imbarazzante bug di Facebook: partono richieste di amicizia involontarie

Per ora senza un perché, Facebook ha preso a invitare all'amicizia diverse persone di cui si è semplicemente visitato il profilo. Si attende una presa di posizione ufficiale di Meta in merito.

Imbarazzante bug di Facebook: partono richieste di amicizia involontarie

Facebook è senza dubbio il social network più diffuso al mondo (anche se il più chiacchierato è diventato Twitter, almeno da quando se l’è accaparrato a suon di miliardi l’imprenditore Elon Musk di Tesla) e questo comporta che, quando incorre in un malfunzionamento, le segnalazioni finiscono con l’essere gioco forza tante imponendosi all’attenzione generale, sia per il numero degli alert, sia per la natura stessa dei problemi.

Ricorderemo senz’altro quel che accadde nell’Agosto dello scorso anno, quando a causa di un bug Facebook mostrava solo post casuali su celebrità. Il problema appena evidenziato, emerso anche in Italia con diverse segnalazioni inoltrate a partire dalle 14 di oggi pomeriggio, sembra essere però più serio e decisamente più imbarazzante. Secondo quanto emerso, e documentato anche via video dal redattore di Android AuthorityOliver Cragg, Facebook sta facendo sì che dai profili degli utenti partano inviti all’amicizia in modo del tutto incontrollato e involontario.

In pratica basta interagire con un profilo, magari rispondendo a un commento, o addirittura è sufficiente visitare un profilo perché il pulsante “Aggiungi amico” (Add friend) si auto-prema con la risultanza che risulta spedito un invito all’amicizia alla persona di cui si è semplicemente visitato il profilo e che magari non si aveva intenzione di aggiungere nel novero dei propri contatti.

La portata di questo bug è del tutto evidente. L’essere umano è curioso per natura e l’esistenza dei social ha amplificato questa atavica curiosità offrendo anche più occasioni del consueto per poter sbirciare nell’altrui vita, magari dando un’occhiata a cosa facciano vecchie conoscenze del passato. Il problema, con un malfunzionamento del genere, è che queste persone oggetto di curiosità finiscono per sapere di essere state “stalkerizzate“, il che rende anche inutile tornare sul profilo per poi togliere l’invito quando ormai “la frittata è fatta”. 

Al momento, il bug in questione non risulta ancora presente nel database di segnalazioni (developers.facebook.com/support/bugs/) creato da Meta stessa che, d’altro canto, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla problematica che sta preoccupando tante persone in giro per il mondo. 

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