Il social professionale Linkedin vara i Sondaggi e le Video presentazioni

Da Redmond, via Microsoft, arriva la decisione del social professionale per eccellenza, Linkedin, di avviare i test delle selezioni di personale tramite Video presentazioni, e di introdurre i Sondaggi per ottenere feedback su argomenti importanti.

Il social professionale Linkedin vara i Sondaggi e le Video presentazioni

Da ormai quattro anni, il social network professionale Linkedin è parte dell’impero digitale di Microsoft, che lo acquistò nel 2016 per 26.2 miliardi di dollari, sottoponendolo a un’intensa opera di svecchiamento: un’ulteriore tappa di questo processo ancora in itinere si è avuto di recente, con il rilascio di nuove funzionalità, come i “Sondaggi” e le “Video presentazioni”.

Nell’attuale, confuso, momento storico, spiega il team di Linkedin, i capitani d’impresa, i responsabili delle risorse umane, gli esperti di marketing ed i cacciatori di teste devono presendere decisioni importanti, su tematiche come le tendenze di un settore, le politiche e le preferenze sul posto di lavoro, le tendenze per le future politiche di assunzione, etc. 

Per tale motivo, si è varata la funzionalità “Sondaggi”, che permette di ottenere opinioni e feedback su argomenti importanti, attingendo conoscenza dalla propria base di contatti professionali, all’insegna di input che possono essere poi ri-condivisi, fatti oggetto e sprone per discussioni, adoperati come base per decisioni mirate. La funzione, da oggi ufficiale, è stata lungamente testata, anche con partner di prestigio, come Hootsuite e Amazon, che si sono avvalsi dei sondaggi per capire quel che fa propendere nei futuri dipendenti la preferenza per un datore di lavoro anziché per un altro, e il modo in cui l’utente finale interagisce con i loro annunci su Linkedin. 

L’altra novità di recente varo in casa Linkedin è relativa al come ripensare il recruitment, in una fase di persistente distanziamento sociale da coronavirus. La risposta che Microsoft ha dato a questa problematica si è sostanziata nella “Video presentazione”: in sostanza, il candidato potrà inviare delle video risposte a una serie di domande (es. descrivi il tuo progetto più impegnativo, parlami di te, qual è il tuo punto di forza maggiore, etc) esperite da un panel, costituendo poi una base unica, video, per una successiva e più approfondita fase di valutazione, che vada oltre l’analisi delle mere “hard skills” elencate in un curriculum cartaceo, visto che permette di appurare anche elementi trasversali, come le motivazioni del candidato ed i suoi stili comunicativi.

Al momento, tale novità è in fase di test, con la possibilità di partecipare alla sperimentazione semplicemente includendo alle proprie inserzioni di lavoro la stringa “video presentazione”, che permetterà di invitare i candidati all’instradamento delle summenzionate video-risposte. 

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