Google Shopping: lanciato (negli USA) il guanto di sfida ad Amazon

A seguito dei test compiuti dopo gli annunci di Maggio, Google ha attivato, cominciando dal mercato interno, la piattaforma Google Shopping che, guanto di sfida ad Amazon, permetterà all'utente di giostrarsi tra varie promozioni sotto la garanzia offerta da Big G.

Google Shopping: lanciato (negli USA) il guanto di sfida ad Amazon

Mettendo a frutto quanto varato anche nel 2017, col nuovo Google Express e Google Immagini che consentiva la ricerca di articoli simili, nel Maggio scorso, Google ha annunciato una nuova piattaforma online, dedicata all’e-commerce e battezzata “Google Shopping”: quest’ultima, dopo qualche mese di test condotti in varie location, tra cui – per l’Europa – la Francia, ottenuti dei buoni riscontri, è stata rilasciata stabilmente – a partire dal mercato statunitense – con le seguenti caratteristiche al seguito,

Nello specifico, Google Shopping rappresenta la risposta di Mountain View ad Amazon, il colosso degli acquisti online fondato da Jeff Bezos, attualmente tra gli uomini più ricchi del pianeta, e prevede che l’utente, effettuato il log-in, si ritrovi al cospetto di un’interfaccia in cui sono elencate diverse categorie merceologiche tra cui orientare la propria ricerca, con le offerte presenti che provengono da partner selezionati (es. – negli USA – Costco Wholesale, Walmart, Boxed, Target) in base agli accordi stilati col Big G, e che riflettono le attività (monitorate da Google), in termini di cronologia di navigazione, compiute dall’utente in Rete.

Nell’eventualità che l’utente trovi qualcosa di suo interesse, potrà concluderne l’acquisto presso dei negozi vicini, direttamente da Google, o da un rivenditore terzo, con Mountain View che proporrà risarcimenti nell’eventualità di ritardi nelle consegne delle merci comprate, e che – su alcuni prodotti – garantirà la garanzia a tutela del consumatore

Forbes, che ha seguito la vicenda, sino al suo epilogo col varo ufficiale di Google Shopping negli Stati Uniti, ha spiegato che, in questo parallelismo, la vera differenza col rivale di Seattle starà nel modo in cui vengono gestiti gli articoli, visto che Amazon – com’è noto – ha diversi magazzini sparsi nel mondo (più d’uno anche in una stessa nazione) e procede a curare in prima persona la spedizione ed ogni aspetto della distribuzione. 

Al momento, non è chiaro se e quando il nuovo Google Shopping verrà esteso anche in Europa ed in Italia, ma i summenzionati collaudi perpetuati in Francia lasciano ben sperare in tal senso. 

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