Giudice americano ordina a Elon Musk di testimoniare nell’indagine su Twitter

Un giudice federale ha ordinato a Elon Musk di testimoniare nell'indagine della SEC sulla sua acquisizione di Twitter, ora X, evidenziando ulteriori tensioni tra Musk e il regolatore.

Giudice americano ordina a Elon Musk di testimoniare nell’indagine su Twitter

Un nuovo sviluppo ha colpito il mondo degli affari, poiché un giudice federale ha emesso un ordine che impone a Elon Musk di testimoniare nell’indagine della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sulla sua acquisizione di Twitter, per un valore di 44 miliardi di dollari. Questo ordine dà sia al regolatore che al magnate una settimana per concordare i dettagli riguardanti data e luogo per l’intervista.

Il giudice Laurel Beeler ha formalizzato questo ordine sabato sera, confermando una sentenza provvisoria emessa a dicembre che supportava l’autorità della SEC in questa materia. La SEC aveva precedentemente citato in giudizio Musk nell’ottobre scorso, cercando di costringere il CEO di Tesla e SpaceX a testimoniare riguardo all’acquisizione di Twitter avvenuta nel 2022.

Questa mossa ha sollevato dubbi sulla documentazione presentata da Musk riguardo ai suoi acquisti di azioni Twitter, così come sulle sue dichiarazioni in merito all’accordo. Musk ha espresso la sua opposizione a questa richiesta, affermando di aver già testimoniato in precedenza e accusando la SEC di molestie.

Tuttavia, il giudice Beeler ha respinto questo argomento, sostenendo che la SEC aveva l’autorità di richiedere l’intervista e le informazioni pertinenti. Se la SEC e Musk non riescono a concordare una data e un orario per l’intervista, Beeler ha dichiarato che prenderà una decisione in merito dopo aver ascoltato entrambe le parti. Questa situazione alimenta ulteriori tensioni tra Musk e la SEC, che risalgono al 2018 quando il regolatore lo ha citato in giudizio per un tweet riguardante una possibile privatizzazione di Tesla.

Musk ha già affrontato cause simili in passato, sostenendo che queste azioni limitino la sua libertà di parola e ha persino chiesto l’intervento della Corte Suprema degli Stati Uniti per rivedere il caso. Quest’ultimo sviluppo mette in evidenza l’importanza della trasparenza e della conformità nelle operazioni aziendali, mentre Musk continua a navigare in acque legali tumultuose. Resta da vedere come si svilupperà questa vicenda e quali implicazioni potrebbe avere per il futuro di Musk e delle sue aziende.

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