Facebook vorrebbe dire gli utenti quanto tempo sprecano sul social in blu

Facebook sta lavorando su un'applicazione che consenta di monitorare quanto tempo gli utenti passano ogni giorno sul social network, con aggiornamenti in tempo reale.

Facebook vorrebbe dire gli utenti quanto tempo sprecano sul social in blu

Le aziende tecnologiche sembrano essere molto più interessate al nostro benessere digitale in questi giorni, sia con Android P che iOS 12. Addirittura vengono mostrate funzionalità che dicono quanto tempo trascorriamo sullo schermo del nostro smartphone. Ora sembrerebbe che anche Facebook stia entrando in scena. È stata scoperta una pagina nascosta nell’app Facebook per Android chiamata “Your Time on Facebook“. Come suggerisce il nome, dice quanto tempo stiamo passando ogni giorno a scorrere gli aggiornamenti dei nostri amici.

C’è anche la possibilità di impostare i promemoria sull’uso quotidiano. Quindi, se non vogliamo utilizzare il social network dopo un determinato numero di ore, Facebook interverrà con un avviso. Ancora una volta, questa funzione è simile alle funzionalità a tempo limitato delle app che Apple e Google stanno preparando per gli aggiornamenti ai loro sistemi operativi mobili.

Facebook: quando potrebbe arrivare la nuova funzione?

Facebook, a seguito di domande riguardo alla pagina nascosta, afferma che sta lavorando alla funzione, tuttavia non ci sono garanzie che possa debuttare ufficialmente. A Facebook piace sperimentare – sulle proprie app – modifiche e ritocchi che, se non graditi dalle persone che li testano, possono essere rapidamente rimossi dalla tabella di marcia.

Il tempismo sarebbe certamente giusto se Facebook volesse introdurre qualcosa di simile, visto come vengono utilizzati i social recentemente. Instagram, che è ovviamente di proprietà di Facebook, è anche impegnata a lavorare su una funzionalità simile per evidenziare per quanto tempo stiamo scrollando la home del social dedicato alle foto.

In fin dei conti, Apple, Google e Facebook vogliono che gli utenti usino i loro prodotti il più possibile, ma vogliono anche che il tempo trascorso sia piacevole e positivo. Se non si riesce ad ottenere nulla di buono dalle app, questo è un problema per tutti e ne risentono anche i guadagni poiché le aziende non investono in pubblicità se l’applicazione non è gradevole per gli utenti.

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