Facebook: tra riorganizzazioni al vertice e Instant Games sempre più diffusi

Facebook, di nuovo nei guai per il recente data breach, si riorganizza al vertice e, dal punto di vista delle applicazioni, annuncia una divertente novità a proposito degli Instant Games, tra non molto ancora più diffusi.

Facebook: tra riorganizzazioni al vertice e Instant Games sempre più diffusi

Il periodo attuale è piuttosto complesso, per Facebook che – in un bailamme di episodi che riguardano la privacy, gli equilibri azionari al suo interno, ed i rapporti con gli stakeholder esterni – trova anche il tempo di rilasciare un’interessante, e divertente, funzionalità relativa agli Instant Games, destinati a far capolino dove mai s’eran visti prima.

Il sempre puntuale Wall Street Journal ha svelato alcuni retroscena circa il recente data breach che, a causa di un bug nella funzione “visualizza come”, avrebbe esposto i dati di 30 milioni di utenti, di cui 3 milioni europei: a quanto pare, in quel di Menlo Park diversi dirigenti (quanto meno, il vicepresidente Guy Rosen) attribuirebbero la fuga di dati non a un episodio di cyberguerra legato alle elezioni di medio termine americane, ma a un gruppo di spammer che si fa passare come una normale “digital marketing company“.

 A parte questo, il danno v’è stato, e bello grande. Non stupisce, quindi, che un gruppo di investitori pubblici facebookiani (es. i fondi pensione di Rhode Island, Illinois, Pennsylvania) abbiano deciso di avallare la proposta del Trillium Asset Managemen, in discussione nella riunione del prossimo Maggio, di scindere il ruolo di presidente del consiglio d’amministrazione (su mandato degli azionisti valuta l’AD), e quello di CEO.

Allo stato attuale, essendo le due cariche detenute da Zuckerberg, è quest’ultimo a dover giudicare se stesso, anche nel caso di scandali eclatanti, come quelli della Cambridge Analytica: tuttavia, il giovane fondatore di Facebook detiene il 18% di preziose azioni B che, pur essendo poche rispetto al totale, valgono ciascuna 10 voti e, quindi, si ritrova ad avere il 60% del potere di voto nel CdA, per quella che appare come una monarchia di fatto.

Una delle nuove misure di “re” Zuckerberg, secondo il Financial Times, è stata proprio quella di assumere il 51enne Nick Clegg, ex segretario dei Liberal Democratici inglesi e, sino al 2015, vicepremier del Regno Unito a fianco di David Cameron, nel ruolo di responsabile della comunicazione e del team per gli affari globali, a partire dal prossimo Gennaio. 

Trovato chi interloquirà con le istituzioni, il social è tornato a macinare novità applicative e, a tal proposito, ha comunicato che, presto, sarà possibile giocare agli Instant Games, già sbarcati nell’app principale del social e, poi, anche su Messenger, anche in Facebook Lite (che, per tale implementazione, potrebbe risultare meno leggera di quanto il nome pretenda) e nei gruppi dedicati al gaming che, beneficiati di questa novità, agevolerebbero non poco le sempre più frequenti fasi di gaming multiplayer tipiche degli Instant Games. 

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