Facebook testa box riservato a ciò di cui parlano gli amici. Negli USA

Secondo la rivista statunitense Mashable, Facebook starebbe studiando l'introduzione di una sezione riservata a ciò di cui parlano gli amici: per ora, tuttavia, si parla di un test su un ristretto numero di utenti (Android) americani.

Facebook testa box riservato a ciò di cui parlano gli amici. Negli USA

Facebook sta tentando di frenare la concorrenza di Snapchat, il noto social messenger basato sulla condivisione di messaggi usa&getta, e – a tal scopo – sta testando diverse nuove funzionalità che avrebbero il compito di incentivare le condivisioni di contenuti. Da oltreoceano è giunta notizia che Facebook starebbe collaudando una funzionalità relativa a ciò di cui parlano gli amici. Di che si tratta? Scopriamolo insieme.

Facebook, da diverso tempo, sta sperimentando nuove funzioni volte a rendere il NewsFeed più interessante, informativo, e suscettibile di commenti da parte nostra. In seguito allo scandalo sulla presunta censura dello staff di Zuckerberg verso i contenuti “conservatori”, Facebook ha testato – su pochi utenti statunitensi – la funzione “Trending topics” che permetteva di vedere quante persone stessero parlando, sulle sue pagine, di un determinato argomento.

In seguito, a fine Giugno, sempre da Menlo Park, è arrivato l’annuncio relativo al desiderio di privilegiare i contenuti provenienti da amici e familiari, al fine di creare un ambiente più confortevole e di far leggere (e commentare!) prevalentemente ciò che ci piace: da allora, però, più nulla. 

Forse, tuttavia, qualcosa – in tal senso – si starebbe finalmente muovendo. I colleghi di Mashable – noto blog d’informazione statunitense – hanno raccontato che, nell’aprire la versione Android di Facebook, si sono ritrovati una strana sezione chiamata “Ciò di cui stanno parlando gli amici”. La sezione in questione sarebbe posta in cima al News Feed e raccoglierebbe ciò di cui, al momento, stanno parlando gli amici nello spazio che – usualmente – sarebbe riservato ad un normale post con immagine allegata. Facebook, ovviamente, per parte sua, non ha rilasciato commenti in merito ma è lecito pensare che vi sia qualche nesso con quanto annunciato in piena estate. Per ora, in ogni caso, si tratta di un test che coinvolge un ristretto numero di utenti americani sicuramente su Android e, forse, anche su altre piattaforme mobili.

Nel frattempo, nel caso vi dia fastidio il modo in cui Facebook traffica con il nostro NewsFeed, sovente al fine di valutare le nostre reazioni emotive, potete far ricorso all’estensione di Chrome nota come “FB Mood Manipulator“, realizzata dall’artista programmatrice Lauren McCarthy: basterà, portarsi sulla propria Home social, e spostare i cursori dell’add-on in modo da visualizzare messaggi, contenuti ed aggiornamenti di stato ottimistici o, alla bisogna, aggressivi. Un simpatico trucchetto per riappropriarsi della propria bacheca social

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