Facebook: novità su Libra, curiosi bug, rimozione spunte grigie e piattaforma Watch

Fresco reduce dall'atto costitutivo della criptovaluta Libra, Facebook - per altro afflitto da un curioso bug - ha annunciato interessanti iniziative a favore della piattaforma multimediale Watch, e una controversa misura riguardante le spunte grigie.

Facebook: novità su Libra, curiosi bug, rimozione spunte grigie e piattaforma Watch

Il noto social network Facebook non dà mai modo agli appassionati di tecnologia di annoiarsi, come confermato dalle ultime notizie che lo hanno visto coinvolto in un imbarazzante bug, nel varo dell’atto costitutivo della criptovaluta Libra, in nuove iniziative a favore della piattaforma multimediale Watch, e nella rimozione delle spunte grigie.

La prima notizia riguardante Facebook, in questa coda di settimana, riguarda il curioso bug che sembrerebbe aver afflitto il sistema che permette agli utenti di segnalare gli account che truffano gli iscritti fingendo di essere chi non sono in realtà: stranamente, come segnalato su Twitter – tramite l’hashtag #FacebookLockout – dalle persone coinvolte, è capitato che molti dei soggetti che hanno inoltrato la segnalazione siano stati bloccati, con conseguente richiesta di confermare la propria identità tramite la scansione della carta d’identità che, non andando però a buon fine, ha praticamente lucchettato diversi utenti fuori dai propri account, a tempo indefinito.

Dopo il disimpegno di diversi partner di peso, tra cui MasterCard, Visa, eBay, PayPal, e Booking Holdings (controllante di Priceline e Booking.com), all’incontro che si è da poco tenuto a Ginevra, si sono presentati solo in 21 (tra questi, anche Vodafone, Iliad, Spotify, Lift e Uber, Ribbit Capital, e Coinbase) che, nell’occasione, firmando l’atto costitutivo del progetto Libra, sono diventati membri del Libra Council che guiderà la connessa Libra Association, alla quale, però, avrebbero fatto domanda d’adesione altri 1.500 soggetti, di cui 180 con ottimi pre-requisiti per essere ammessi. 

Il varo della criptovaluta proprietaria di Facebook, però, non appare prossimo, come confermato anche dal portavoce Dante Disparte che, in un’intervista, pur ammettendo che tutto sia pronto sul piano tecnologico, ha evidenziato come sia necessario ottenere le dovute autorizzazioni e validazioni regolamentari, in ragione del qual fatto l’esordio dell’iniziativa potrebbe slittare oltre il timing previsto del 2020. Bando alle consuete polemiche su Libra, Facebook ha annunciato diverse interessanti novità che vanno a implementare e migliorare l’esperienza d’uso sulla propria piattaforma social.

Innanzitutto, da Menlo Park, attraverso la propria press room online, si è manifestato il desiderio di far sì che le persone possano trovare facilmente, in ogni momento e ovunque, i video che più apprezzano, offrendo anche ad editori e creativi più occasioni per raggiungere il proprio pubblico, imbastendo business sostenibili.

La perfetta sintesi di tutto ciò si esplicherà in precisi accordi stilati con vari partner selezionati, per portare molti contenuti originali, di categorie come show, notizie, grandi eventi sportivi, nella sezione Facebook Watch. Per l’Italia, la partnership è stata, al momento, stilata con Ciaopeople, che fa da editore dei The Jackal e di Fanpage, che nel caso specifico porterà su Watch ben 5 diverse serie TV, tra cui spiccherà “Braveheart”, formata da episodi settimanali in cui Roberto Saviano tratteggerà verbalmente, attingendo a varie latitudini e periodi storici, ritratti di persone ed episodi di grande coraggio, e “Founder” col mattatore Marco Montemagno che analizzerà tendenze future ed attuali, ripercorrendo il passato. 

Su Facebook sono presenti due tipi di spunte. Quelle blu destinate ai personaggi ed ai brand famosi, oltre che ai partiti, e quelli grigie (concesse dietro presentazione di un’apposita domanda, in seguito ad una precisa analisi del team di Menlo Park), indirizzate per lo più alle pagine delle piccole attività commerciali, onde attestarne l’autenticità. Ebbene proprio queste ultime, introdotte nel 2015, saranno rimosse, come confermato dallo stesso social, dal 28 Ottobre: a quel punto, ai titolari delle Pagine coinvolte, non rimarrà altro che, per confermare l’autenticità del proprio esercizio, dettagliare il più possibile il profilo della Pagina collegata, avendo cura di mantenerla aggiornata attraverso la regolare pubblicazione di contenuti. 

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