Facebook: novità per imprese e ONG, lotta alla disinformazione in gruppi e Messenger

Una serie di annunci forniti in varie sedi da Facebook ha visto il colosso hi-tech di Menlo Park proporre diverse novità in supporto delle piccole e medie imprese, del business da ufficio, delle ONG, senza dimenticare l'atavica lotta alle fake news.

Facebook: novità per imprese e ONG, lotta alla disinformazione in gruppi e Messenger

Facebook, sempre più impegnata nel riabilitare la propria immagine, e nel dimostrare quanto possa essere utile con le app che fanno parte del suo ecosistema, ha annunciato una serie di iniziative a supporto delle aziende, delle ONG, senza dimenticare la correttezza informativa, in ottica elettorale, e con attenzione a quanto viene detto nei gruppi e in Messenger. 

La prima serie di iniziative varate da Facebook riguarda il mondo delle imprese e la partecipazione al voto. Nel primo caso, Menlo Park ha notificato la partenza, dal 24 Settembre, della fase 2 del progetto #piccolegrandiimprese che, nato a Luglio, si propone di supportare le piccole e medie imprese nella ripartenza dopo la crisi economica generata dal coronavirus, magari aiutandole nella fase di digitalizzazione. Il tutto si sostanzierà, dopo l’iscrizione (facebook.com/business/boost/piccolegrandimprese), in webinare online gratuiti, a cadenza mensile, con esperti della piattaforma o partner della stessa (es. Freeformers, Talent Garden, Shopify).

Sempre col fine di aiutare le PMI, Facebook ha annunciato un’interfaccia unificata, nota come “Facebook Business Suite”, che permetterà di risparmiare tempo, ricevendo notifiche e messaggi in un unico hub che, in più, oltre a statistiche varie per capire quel che sta funzionando o meno con gli utenti, consentirà anche di pubblicare in simultanea sia su Facebook che su Instagram, aggiornando pagine e profili in minor tempo. Ancora lungi dall’esordire, invece, è quanto, comunicato alla recente edizione del Facebook Connect dedicato agli Oculus Quest 2, ha preso forma nel progetto “Oculus Infinity Office“: in sostanza, si tratta di un ambiente VR che simula un ufficio, col quale si potrà interagire via gesture o con una speciale tastiera dotata di trackpad (la K830 creata ad hoc da Logitech), che però non isolerà dall’ambiente reale, posto che quest’ultimo sarà comunque visibile in bianco e nero, a seconda del grado di trasparenza che l’utente setterà per gli oggetti proiettati. 

Il 1° Ottobre, invece, partiranno i corsi gratuiti della serie “Spotlight: Social Good”, sempre online, tenuti su Facebook Blueprint, destinati alle ONG (associazioni e fondazioni) interessate a riprendere quei progetti che magari han dovuto interrompere a causa dell’attuale emergenza coronavirus. Con lo scopo di sensibilizzare gli utenti americani alla necessità di votare alle prossime presidenziali USA, dopo aver mostrato annunci sulla social app, su Messenger e Instagram, Facebook ha avviato una campagna di marketing nei notiziari online, ma anche sui più importanti canali radiofonici e televisivi a stelle e strisce, con l’invito a visitare il suo hub sulle elezioni, in cui si spiega come votare per posta, registrarsi per il voto, e partecipare in qualità di volontari ai seggi il prossimo 3 Novembre. 

In tema di lotta alla disinformazione, Facebook ha annunciato una serie di misure che coinvolgerà i gruppi: nello specifico quelli che trattano di salute e temi sanitari non saranno più presenti nei suggerimenti, anche se sarà comunque possibile cercarli ed iscrivervisi. Gli admin e gli utenti ai quali sia stato chiuso un gruppo per violazione delle regole della piattaforme non potranno crearne un altro, onde evitare il riproporsi di gruppi già sanzionati: se un gruppo rimarrà senza admin, verrà archiviato ma, per incrementare il grado di moderazione, Menlo Park suggerirà agli admin gli utenti che potranno essere promossi a moderatori.

Gli utenti comuni, se sanzionati per i post condivisi, dovranno farsi approvare le prossime condivisioni per 30 giorni: se un admin dovesse continuare a validare post sanzionabili, ovviamente gli verrebbe chiuso il gruppo. Sul versante delle comunicazioni private, per evitare che anche Messenger diventi un megafono di bufale, all’evento TechCrunch Disrupt 2020, Facebook ha annunciato che non si limiterà a restringere le condivisioni massime a 5 utenti ma, sempre all’interno dell’app Messenger, farà sì che vengano segnalate da appositi avvisi le notizie condivise giudicate inattendibili

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