Ormai è chiaro, Facebook vuole essere una sorta di Rete nella Rete, offrendo tutta una gamma di servizi che renda superfluo, per utenti e interlocutori vari, rivolgersi a realtà esterne. In tal senso, va letto anche l’annuncio fatto, nelle scorse 48 ore, dal noto social network che, con un post sul suo blog ufficiale, ha annunciato il varo di Facebook Jobs, l’alter ego social di Linkedin.
Giusto un anno fa, Microsoft ha investito 26.2 miliardi di dollari in Linkedin, la piattaforma deputata all’incontro tra domanda e offerte di lavoro, e – all’epoca – certo non si aspettava che avrebbe avuto un nuovo, temibile, concorrente proprio in Facebook. Quest’ultima, infatti, 48 ore fa, ha lanciato – per ora solo in Canada ed USA – un nuovo servizio dedicato al mondo del lavoro: dopo Workplace, destinato al brainstorming dei team professionali, è la volta di Facebook Jobs.
Facebook Jobs è un servizio che permette alle aziende di pubblicare, nella loro pagina ufficiale, degli annunci professionali, compilando pochi e semplici campi (3 minuti, più o meno, il tempo richiesto), e senza passare per l’intermediazione delle società di recruiting. Il post relativo ad una posizione aperta, a partire dalla messa online, comparirà nel NewsFeed dell’utente che abbia messo un like a quella data azienda, e sarà consultabile nel nuovo tab “Facebook Careers”, sia da piattaforma Desktop, che mobile.
Nel caso, poi, che l’azienda paghi una quota, o un abbonamento, a Facebook, potrà ottenere maggiore visibilità per il suo post di ricerca lavorativa, che riuscirà a raggiungere una cerchia di utenti più ampia, riguardante persone che, magari, non avevano mai sentito parlare dell’azienda in questione.
Imbattutosi nell’annuncio, l’utente in cerca di lavoro non dovrà far altro che cliccare sul pulsante “Apply Now” (Candidati) per ritrovarsi in una schermata già parzialmente precompilata, in cui saranno presenti informazioni sulle sue passate esperienza di studio e di lavoro, attinte direttamente dal suo profilo social. Eventualmente, anche per una maggiore privacy, sarà possibile modificare ed aggiornare alcune informazioni, o togliere alcuni campi che non si desidera sian visualizzati.
A questo punto, la “palla” tornerà nel campo del selezionatore che, valutate le candidature più idonee, potrà avviare un primo contatto, avvalendosi delle facoltà comunicative offerte da Messenger, la chat interna di Facebook.
Il servizio, fa sapere Facebook, nasce dalla constatazione che i quasi 2 miliardi di utenti iscritti usano spesso i gruppi per trovare lavoro, e si rivolge tanto alle imprese, che già sono presenti in Facebook con le loro pagine, quanto ai semplici utenti che, in tal modo, hanno la possibilità di essere informati tempestivamente sulle ricerche di lavoro, alle quali potranno rispondere senza uscire dal loro abituale social.