Qualche giorno fa abbiamo visto come Twitter abbia introdotto un’importante funzione che consente di conoscere il contenuto delle foto pubblicate sulla TimeLine anche agli utenti ciechi o semplicemente ipovedenti. Oggi anche Facebook, nel suo team “Accessibility”, annuncia una funzione molto simile volta a non escludere dalle interazioni grafiche chi ha problemi di vista.
Sino a poco tempo fa, spiega lo staff di Facebook, quando si incontrava una foto, si poteva ottenere solo la vocalizzazione della parola “foto” e la citazione del mittente della medesima: un po’ poco considerando che, ogni giorno, secondo le ultime stime, su Facebook, Messenger, Whatsapp e Instagram si pubblicano circa 2 miliardi di foto.
Considerando che, ormai, vi sono 39 milioni di non vedenti e 246 milioni di persone con disabilità visive, si rischiava di rendere praticamente incomprensiva a molti gran parte della comunicazione che passa online e via app. Per questo motivo, il team “Accessibility” di Facebook ha introdotto la funzione “testo automatico alternativo” (alt text automatic).
La funzione in questione è basata su un algoritmo di intelligenza artificiale educato su un corposo database di immagini esempio: non è in grado di descriverti una foto in modo naturale ma riesce già a spiegare se si tratta di persone allegre o meno, se vi siano bambini nel selfie, se si tratta di oggetti e di quali di essi. Anche i commenti alle foto vengono analizzati per fornire una descrizione sommaria quanto più precisa possibile: solo nei casi in cui l’intelligenza artificiale è sicura oltre l’80%, parte la descrizione dell’immagine analizzata e presa in considerazione.
Attualmente, la funzione di testo automatico alternativo sulle immagini della Timeline di Facebook è stata introdotta nelle applicazioni iOS in lingua inglese ma Facebook ha fatto sapere che tale feature sarà implementata, nelle prossime settimane, anche nella versione Desktop/browser e nella versione app per device Android. Ovviamente di tutto il mondo.