Facebook: iniziative in sostegno delle aziende e della corretta informazione sul clima

In una delle settimane più importanti in merito al clima, Facebook ha varato diverse iniziative per sostenere una corretta informazione sull'argomento dei cambiamenti e della crisi climatica, senza trascurare però il suo impegno in sostegno anche delle aziende

Facebook: iniziative in sostegno delle aziende e della corretta informazione sul clima

Facebook, reduce da alcune perplessità delle autorità per la privacy italiane e irlandesi sul tema degli occhiali smart Ray-Ban Stories, ha di recente ufficializzato un pool di iniziative in favore delle imprese attive sulle sue piattaforme e, nel contempo, alcune misure per una corretta informazione sul cambiamento climatico. 

In tema di e-commerce, sostegno alle aziende, e connessione tra queste ultime e i clienti, Facebook ha annunciato, sul blog ufficiale “Facebook for Business”, diverse iniziative anche con sinergie che implicano il coinvolgimento di Instagram e WhatsApp. Si parte dalla collocazione, sulla propria pagina Instagram, di un pulsante che, premuto, permetterà agli utenti di parlarci avvalendosi direttamente di WhatsApp: a ciò si aggiungono nuove opzioni per le pubblicità “click-to-message” che permetteranno di indicare tutte le messaggistiche di Menlo Park con la conseguenza che sarà poi il social a scegliere, in base alle abitudini del singolo utente cliccante, su quale app preferita reindirizzarlo allorché cliccherà su una data pubblicità per entrare in contatto con un dato marchio. 

Ancora in ambito di messaggistica, dopo averlo testato negli ultimi due mesi, Facebook ha esteso a tutte le aziende lo strumento “Login Connect con Messenger”: quest’ultime fà sì che, nel connettersi al sito di un’azienda via Facebook, con le credenziali per il social, quest’ultimo chiederà l’autorizzazione a che l’azienda in questione possa inviare mediante Messenger comunicazioni all’utente, come un’eventuale assistenza pre o post vendita, o delle promozioni mirate. Mutuando il sistema delle risposte automatiche settabili dal Creators Studio, Menlo Park ha incominciato a testare, sull’app del social, un sistema che permetta alle aziende di impostare alcune domande (4 o 5) cui il cliente è chiamato a rispondere prima di avviare una chat, in modo da offrire maggiori informazioni di contesto per l’esaudimento delle successive richieste.

Nella Facebook Business Suite, sono stati aggiunti nuovi strumenti. Uno di essi, in tema di posta elettronica, permette di inviare email pubblicitarie personalizzate (remarketing) similmente a quanto testato nel 2020 quando alle aziende venne offerto di poter inviare email simili direttamente dalle loro Pagine social. Un File Manger consentirà di usare in modo più semplice l’app per gestire i contenuti di Facebook, mentre un altro strumento permetterà di caricare varie (max 4) versioni di un post per poi puntare la spesa pubblicitaria su quello che Facebook, mediante un pubblico campione, avrà giudicato come più probabile destinatario di un’interazione da parte del pubblico. Inoltre, i manager delle aziende non dovranno più usare il proprio account personale, nel far ricorso agli strumenti pubblicitari, nel caso andasse in porto il test appena varato (entro fine anno con poche aziende, con un maggior coinvolgimento nel 2022) inerente alla funzione “Account di lavoro”

Dopo averlo testato dallo scorso Aprile, è stato esteso a più utenti in Australia, Canada, USA, Malesia, Nuova Zelanda, Irlanda, Singapore, Sud Africa, Filippone e Regno Unito lo strumento Business Explore che, sotto i post contenuti in alcune categorie (es. fitness, ristoranti, bellezza, abbigliamenti), suggerisce alcune attività correlate. Onde supportare le aziende nell’inizio delle loro attività, infine, sarà messo loro a disposizione un pacchetto di strumenti di terze parti, comprensivo ad es. di 3 mesi di uso gratuito di Canva Pro o di QuickBooks (contabilità), assieme a un coupon pubblicitario per Facebook.

Passando alle iniziative a sostegno del clima, in vista della conferenze COP26, Facebook ha previsto che lo Science Information Center, ora Climate Science Center (non attivo in Italia), integrerà un quiz sviluppato con l’IPCC per mettere alla prova le conoscenze delle persone sul cambiamento climatico, e una sezione con informazioni attendibili sulla crisi climatica (con più semplici opzioni di condivisione). Non mancheranno i video: dal 20 al 26 Settembre, in occasione della Settimana del Clima, saranno evidenziati su Facebook e Instagram le clip dei giovani creators che sensibilizzeranno sui cambiamenti climatici e, in più, ancora mediante i video “Say It With Science” saranno attivisti e scienziati a rendicontare sulle nuove scoperte nella scienza del clima. In modo ancor più tangibile, Facebook investirà 1 milione di dollari per sostenere, assieme al International Fact Checking Network, le organizzazioni che combattono la disinformazione riguardante il clima. 

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