Facebook entra a gamba tesa contro YouTube, con i video musicali

Uno scoop conseguito da TechCrunch, che ha messo le mani su una comunicazione riservata, ha permesso di appurare come Facebook stia lanciando un'iniziativa, basata sui video musicali, per concorrere ai massimi livelli con YouTube.

Facebook entra a gamba tesa contro YouTube, con i video musicali

Negli ultimi anni, YouTube ha subito molto la competizione, in ambito musicale, di player come Spotify, Apple Music, Amazon Music, Tidal, Deezer, Pandora: qualcosa del genere potrebbe presto accadere anche per quel che riguarda i video musicali, secondo quanto rendicontato dal portale TechCrunch.

Secondo il noto sito web d’informazione tecnologica, YouTube, che nel solo 2019 ha generato il 10% di tutte le entrate di Google (ovvero 15 miliardi di dollari), grazie anche alla sua folta platea di assidui (2 miliardi di utenti attivi al mese) utilizzatori, potrebbe incontrare, già a partire dal prossimo mese, la concorrenza addirittura del noto social network Facebook.

La conferma di tale ipotesi deriverebbe da una comunicazione interna inviata da Menlo Park ai proprietari di Pagine associate agli artisti, in cui si accenna a una “una nuova destinazione di video musicali“: in tale missiva si chiederebbe loro, entro il 1° Agosto, di attivare una particolare impostazione che, nei fatti, autorizzerà la piattaforma a caricare i video ufficiali (quindi con licenza) degli artisti all’interno della sezione/tab “Video” della loro Pagina.

Sempre nel corso della comunicazione, Facebook spiegherebbe che, anche nell’eventualità che non venga intrapresa alcuna scelta da parte degli artisti, verrà comunque creata automaticamente una pagina profilo istituzionale, del tipo “nome artista Official Music“, di cui curerà (dopo averli ricevuti dalle relative etichette musicali) il caricamento dei video (ufficiali, ma anche quelli in cui l’artista sia semplicemente presente), visualizzati nella TimeLine della Pagina (visibile anche da Watch), premurandosi di avvertire (via notifiche) i vari fan non appena venisse uplodata una nuova clip.

D’altro canto, secondo quanto constatato dall’esperto di social media Matt Navarra, gli artisti potranno comunque intervenire, per eliminare o modificare un video, ma anche per editare i singoli post generati automaticamente nella medesima Pagina, operando sulle miniature, le didascalie, i titoli, i tag, etc.

Al momento, Facebook, che già può vantare una base di 2.60 miliardi di utenti attivi al mese, e che giusto lo scorso anno ha siglato degli accordi con alcune importanti majors musicali (Sony Music, Warner Music Group, Universal Media Group), non ha ancora commentato il contenuto di questa indiscrezione, sebbene le incursioni di Menlo Park nell’ambito dei video, come dimostrato con la piattaforma IGTV, non siano propriamente un territorio inesplorato. 

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