Un paio di settimane fa, dopo una lunga attesa, Facebook ha introdotto un nuovo meccanismo grazie al quale è possibile esprimere il proprio atteggiamento verso i contenuti pubblicati dai contatti o dalle pagine che seguiamo: “Mi piace” è diventato Reactions che, ad oggi, offre ben 6 emozioni differenti.
Perché, però, limitarsi a quelle scelte dallo staff di Facebook? Grazie ad un’estensione per Firefox e Chrome è possibile caricare il proprio set di Reactions! Vediamo come.
Le Reactions sono 6: oltre al pollicione alla Fonzie, troviamo anche Love (amore), Ahah (risata a crepapelle), Wow (sorpresa), Sigh (tristezza), Grr (rabbia): le icone sono le classiche emoji viste in tanti set simili, nelle più diffuse applicazioni di messaggistica attuali. Un attimo dopo la loro introduzione, due settimane fa, il web è stato sommerso di scherzose proposte degli utenti del social in questione, i quali proponevano i loro set di Reactions (quelli in romanesco erano uno spasso). Da qui, l’ex hacker ed ora programmatore di Yelp Rodney Folz, ebbe un’idea: perché non creare qualcosa che permettesse davvero alle persone di personalizzare le loro Reactions?
E’ nato così il progetto “Reaction Packs for Facebook” che, tramite un’estensione per Firefox e per Chrome, permette di scegliere icone alternative per le attuali Reactions (Like, Love, Ahah, Wow, Sigh, Grr): al momento in cui scriviamo sono supportati pochi pacchetti (quello di Donald Trump è impagabile ma vi sono anche quelli dei meme, delle anime, ed altre variazioni sul tema delle emoji ufficiali) ma Folz ha previsto la possibilità di inviare un proprio pacchetto di Reactions, seguendo poche, particolari, specifiche tecniche alla portata di tutti.
L’unico difetto di quest’idea sta nella diffusione del progetto: le nuove Reactions personalizzate, infatti, sono visibili solo da chi ha tali estensioni installate sul proprio browser (Desktop) mentre risultano invisibili a chi ne fosse sprovvisto o accedesse a Facebook dai device mobili. L’unica speranza, quindi, per veder Reaction personalizzate è che il progetto di Folz decolli alla grande o che Facebook, così com’ha fatto per gli stickers di Messenger, decida di aprire anche quest’innovazione alla personalizzazione ed al contributo dei suoi utenti.