Da Google le nuove Raccolte (collaborative e smart) e le Favicon per i risultati di ricerca

Tornando al suo "core business", il noto colosso delle ricerche online ha annunciato il roll-out di diverse novità, volte a rendere più intuitivi i risultati delle esplorazioni su internet, ed a riorganizzare al meglio quello che vi viene trovato.

Da Google le nuove Raccolte (collaborative e smart) e le Favicon per i risultati di ricerca

Nelle scorse ore, Google, il gigante della ricerca online, è tornato al “primo amore”, annunciando una serie di novità relative alle attività di ricerca in internet che, ora, potranno beneficiare di rinnovate “Raccolte”, anche collaborative e con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, oltre che dei favicon per consentire un più immediato riconoscimento dei risultati di ricerca.

Come noto, da tempo Google annovera funzionalità di bookmarking, che consentono di segnarsi i siti, le immagini, i prodotti, i film, le ricette, ed i luoghi preferiti: il punto è che, sino a poco tempo fa, per accedere a queste collezioni, occorreva qualche passaggio di troppo (es. dall’app, tippare sulla voce “Altro” nella barra di navigazione in basso). 

Con la novità annunciata da Mountain View, invece, le “Raccolte” hanno una maggior visibilità, in ragione di un apposito tab posto nella barra di navigazione inferiore, al posto dell’espunta voce “Recenti”: in più, le “Raccolte” beneficiano, in “Le mie raccolte”, di copertine più grandi mentre, entrati nella pagina di una specifica collezione, il titolo sarà allineato a sinistra e, soprattutto, vi sarà una diversa icona per la feature “Condividi”. Quest’ultima, ora con le sembianze di una persona, lascia intuire che non solo si potrà creare un link per consentire a terzi di sbirciare (“Link di sola visualizzazione”) nella nostra Raccolta ma, in più, vi sarà la facoltà di sharare la collezione in oggetto perché i destinatari possano parteciparvi attivamente (“Link per collaboratori”), alla stregua di quanto già accade su Pinterest con le bacheche condivise

 A tali novità, innestate sulla versione online del sito web di Google, ma anche all’interno dell’app Google, se ne affianca un’altra, però a disposizione solo degli utenti anglofoni degli Stati Uniti, in base alla quale, all’interno di una Raccolta, cliccando o tippando sulla voce “Mostra altro“, l’intelligenza artificiale di Google suggerirà prodotti, immagini, siti, località, che non conosciamo già, ma correlati, individuati sulla base delle recenti attività di ricerca e degli interessi dell’utente. 

Infine, Google ha modificato anche il modo in cui visualizza i risultati di ricerca, in precedenza contraddistinto – sin dagli albori – da una certa sobrietà: ora, ogni volta che verrà digitato qualcosa nella barra degli indirizzi, per procedere ad una ricerca, i risultati della query saranno affiancati da miniature, o Favicon, che rappresenteranno il logo del sito di riferimento. Secondo Google, tale modifica è stata concepita per rendere immediatamente percettibile agli utenti da dove sia tratta una data informazione

Continua a leggere su Fidelity News