Twitter sta cercando di rilanciarsi, oltre che con alcune misure di “lacrime e sangue” (licenziamenti), anche con maggiori investimenti nel suo portale di microblogging: l’idea di trasformare la TimeLine di Twitter in un feed di notizie grazie alla funzione “Moments” è di pochi giorni fa.
Facebook, sul versante informazione, non si sta certo facendo pregare. Col varo del programma “Insights” permette già ora ai giornalisti di scoprire i maggiori trends di ciò che più interessa in Facebook. Ora a Menlo Park stanno lavorando alla quadratura del cerchio pensando all’altro lato dell’informazione, ovvero a chi legge.
E’ in test, infatti, un’applicazione dal nome “Notify” che dovrebbe permettere agli iscritti di Facebook di ricevere notifiche su un determinato tema, o da una particolare testata.
Nello specifico “Notify” dovrebbe funzionare, un po’ come Messenger, tramite un’applicazione spin-off esterna a Facebook: una volta installata l’app, verosimilmente multipiattaforma, si potranno scrollare diverse Stations (fonti) e scegliere quella da seguire (e, nel dettaglio, cosa seguirne: solo notizie di cronaca, tecnologia, esteri, sport?).
A questo punto, in seguito, bisognerà solo attendere che le Stations selezionate, ad ogni nuovo aggiornamento informativo, ci avvertano – tramite il classico sistema delle notifiche push – dell’arrivo di una nuova notizia.
Il progetto in questione costituirà senz’altro, dal punto di vista di Zuckerberg, una carta importante per incrementare il numero di iscritti al social blu ma rappresenterà, anche, un valore aggiunto per gli stessi editori (che potranno rivolgersi ad una platea immensa, ovvero al miliardo e mezzo di iscritti di Zuckerberg) e per i lettori finali i quali non saranno costretti, come oggi, ad installare un’app per ogni fonte/quotidiano da seguire.
Notify, infatti, sarà un hub unico all’interno del quale, un po’ come in NewsRepublic, si potrà trovare tutto ciò su cui si è desiderosi di avere informazioni aggiornate. Come detto Notify è attualmente in sperimentazione ma dovrebbe esser reso pubblico, per tutti, entro fine mese.