Abbiamo visto in un precedente articolo di questa testata come sia necessario proteggere i nostri figli dai rischi del web. Vorremmo oggi farvi vedere passo passo come istallare ed usare un parental control.
Abbiamo scelto Qustodio perché è gratuito, facile da usare ed è dotato anche della possibilità di controllo a distanza tramite Android. Vediamo quindi come istallarlo:
- Scarichiamo il programma dal sito qustodio.com e poi facciamo doppio click su Qustodioinstaller.exe per avviarne l’istallazione che va fatta su tutti i computer che desideriamo monitorare. Il computer deve essere connesso in rete.
- Creiamo un account , poi selezioniamo il numero di figli minorenni che useranno il computer. Vanno indicati nome, anno di nascita, sesso e poi scegliamo un atavar. Diamo un nome al computer e spuntiamo la casella che fa diventare il programma invisibile sul computer. Infine va creato un account per nostro figlio cliccando AGGIUNGI.
- Andiamo a convalidare la mail di verifica che ci è stata mandata sulla nostra casella di posta.
- Riavviamo il computer. Accediamo con il nostro account (una mail e una password che avevamo indicato all’atto di creare l’account). Sul menù impostazioni scegliamo se ricevere un report mensile o settimanale.
- Selezioniamo il profilo che vogliamo monitorare e, nella scheda REGOLE. Nel menù Regole per la navigazione web, possiamo scegliere quali siti bloccare, quali soltanto monitorare e quali nostro figlio può visitare senza limitazioni, oltre alla tipologia di risultati che può visualizzare nei motori di ricerca.
- Nel menù Restrizioni orarie, possiamo selezionare le ore in cui a nostro figlio è permesso l’utilizzo del PC, il limite di ore giornaliere di utilizzo e la distinzione fra giorni feriali e festivi.
- Per controllare le attività di nostro figlio dobbiamo andare sul sito family.qustodio.com e, tramite l’accesso con il nostro account, vedremo in Panoramica attività le attività svolte da nostro figlio e in Navigazione i siti che ha visitato.
Tutto questo non deve far dimenticare a noi genitori che spiare nostro figlio non è comunque mai una cosa lecita né tantomeno educativa e che il dialogo costante, il fare le cose insieme e la fiducia non potranno mai essere sostituite da nessun programma di computer!