Proteggi tuo figlio dal web con un parental control

I nostri figli ormai sono utenti abituali del web: proteggiamoli con un parental control

Proteggi tuo figlio dal web con un parental control

I nostri figli ormai sono utenti abituali del web: per la scuola e per svago ogni giorno navigano per dovere o per piacere.

Noi genitori, molto spesso, ci rendiamo conto che i nostri figli sono più esperti di noi di navigazione e web e ci troviamo a preoccuparci di come gestire il loro tempo davanti al computer. Premesso che il futuro dei nostri figli sarà sempre più dipendente dalla rete e, che l’utilità del web nella vita quotidiana è sempre più chiaro a tutti noi, è indubbio che i rischi che corrono i minori nell’affrontare la rete sono sempre in agguato.

Pornografia, violenza, cyberbullismo, pedofilia, molestie sessuali possono presentarsi a qualsiasi bambino o adolescente sotto forma di amicizia virtuale e l’uso dei social network espone noi e i nostri figli a contatti sempre più estesi con persone reali, ma a volte anche con vere e proprie identità virtuali della cui realtà poco ci è dato di sapere.

Per questo motivo è necessario monitorare i nostri figli mentre usano il computer, ma spesso gli impegni anche dentro casa ci impediscono di vivere il web insieme a loro. A questo proposito ci vengono in aiuto i programmi di parental control come Qustodio, Profil Parental Filter 2, Windows Live Family Safety, Kaspersky Internet Security 2012, tutti gratuiti ed in grado di filtrare i contenuti del web, proibire lo scaricamento di file e l’esecuzione di qualsiasi programma, bloccare determinati contatti, criptare i dati personali dei bambini che usano i social in modo che non possano trasmetterli a nessuno e di monitorare l’attività dei ragazzi sul computer dove è istallato.

Qustodio, poi, è disponibile in versione mobile per Android, e permette di gestire il parental control a distanza direttamente dal telefonino. Da esso si ricevono rapporti via mail ed è possibile visualizzare le attività di nostro figlio sul web accedendo al portale Family Protection da cui è perfino possibile modificare le limitazioni imposte inizialmente.

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