Chiude Koo, il social network clone di Twitter

Addio a Koo: il social network indiano chiude dopo lottati tentativi di sopravvivenza, evidenziando le sfide finanziarie nel mondo dei social media emergenti.

Chiude Koo, il social network clone di Twitter

Koo, il noto social network indiano, ha ufficialmente annunciato la sua chiusura dopo diversi anni di attività e tentativi infruttuosi di sostenere i costi operativi. Fondata nel 2020 da Aprameya Radhakrishna e Mayank Bidawatka, la piattaforma si è distinta per offrire una voce alternativa nel panorama dei social media, guadagnando popolarità tra i suoi utenti. Tuttavia, nonostante gli sforzi e il successo iniziale, Koo ha dovuto fronteggiare una serie di sfide finanziarie che alla fine hanno portato alla decisione di chiudere.

Aprameya Radhakrishna, in un post su LinkedIn, ha confermato la notizia della chiusura, spiegando che il costo dei servizi tecnologici necessari per mantenere il funzionamento di un social media è diventato insostenibile per l’azienda. Questa decisione rappresenta la fine di un percorso caratterizzato da alti e bassi, nonostante Koo abbia raggiunto un picco di circa 2,1 milioni di utenti attivi giornalieri nel 2022 e una base di oltre 10 milioni di utenti attivi mensili.

Il social network si era inizialmente distinto per la sua interfaccia semplice e per la possibilità di pubblicare messaggi brevi chiamati “Koo”, simili ai tweet di Twitter. Ha suscitato interesse tra diverse comunità, inclusi i brasiliani durante il periodo di instabilità di altre piattaforme sociali (e dopo il passaggio di Twitter a Elon Musk). Nonostante i tentativi di stabilizzare le finanze attraverso partnership con grandi società Internet e conglomerati dei media, Koo ha incontrato difficoltà nel trovare investitori disposti a sostenere la sua crescita.

Questo cambiamento di umore nel mercato, avvenuto nel corso del 2023 e del 2024, ha complicato ulteriormente le prospettive finanziarie dell’azienda. Radhakrishna ha riconosciuto e ringraziato pubblicamente gli utenti di Koo, i developer che hanno lavorato alla piattaforma, gli investitori che hanno contribuito finanziariamente e i creatori di contenuti che hanno arricchito la comunità di Koo nel corso degli anni.

Ha concluso il suo annuncio con un riferimento emotivo, descrivendo Koo come “l’uccellino giallo che dice il suo ultimo addio“. La chiusura di Koo rappresenta un momento significativo nel panorama dei social network, evidenziando le sfide e la competitività del settore. Mentre Koo lascia un vuoto nel mercato, rimane da vedere quale piattaforma riuscirà a riempire il suo posto e a soddisfare le esigenze di una base sempre più esigente di utenti digitali.

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