Caos su X per la nuova funzione "Info sull’account": dati imprecisi e polemiche politiche

La nuova funzione “Info sull’account” di X ha creato caos per dati geografici imprecisi, scatenando polemiche politiche e dimostrando le difficoltà nel garantire trasparenza senza errori.

Caos su X per la nuova funzione "Info sull’account": dati imprecisi e polemiche politiche

Negli ultimi giorni X, la piattaforma social che una volta rispondeva al nome di Twitter, ha introdotto in Italia la funzionalità “Info sull’account”, pensata per offrire agli utenti maggiori dettagli sui profili, come la data di creazione e la località di registrazione. L’obiettivo era aumentare la trasparenza e migliorare la comprensione del contesto dei profili, ma il lancio non è stato privo di problemi.

La voce relativa al Paese di creazione degli account si è rivelata particolarmente imprecisa, in molti casi fornendo informazioni sbagliate, soprattutto per gli utenti più datati o per chi utilizza strumenti come VPN per gestire la propria connessione. Questa imprecisione ha scatenato un acceso dibattito, in particolare negli Stati Uniti, dove la politica è già caratterizzata da forti tensioni e polarizzazione.

Molti utenti e osservatori hanno notato incongruenze tra i dati geografici indicati e la reale posizione dei profili. Ad esempio, alcune testate britanniche, come MusicTech, risultano localizzate negli USA, mentre la software house americana AVID appare erroneamente come spagnola. La presenza di account aziendali o organizzativi, con dipendenti sparsi in tutto il mondo, ha ulteriormente complicato il quadro, rendendo difficile interpretare correttamente le informazioni fornite dalla nuova funzione.

Queste discrepanze hanno alimentato accuse reciproche tra utenti con ideologie opposte, con alcuni casi in cui account Repubblicani sono stati etichettati come potenziali bot russi, anche se spesso dietro queste segnalazioni c’è un misto di percezione errata e realtà documentata sull’ingerenza straniera nella politica occidentale.

La reazione di X non si è fatta attendere: la piattaforma ha rimosso temporaneamente la voce sul Paese di creazione degli account, riconoscendo l’inaccuratezza dei dati e la confusione generata. Questa mossa evidenzia le difficoltà che le piattaforme social incontrano nel bilanciare trasparenza e affidabilità delle informazioni, soprattutto in un contesto globale dove la manipolazione dei dati può avere ripercussioni politiche e sociali rilevanti. Nonostante il caos iniziale, la funzione “Info sull’account” rimane attiva, fornendo informazioni generali come la data di creazione e altri dettagli che non sono soggetti a variazioni o errori geografici. L’esperienza dimostra come anche funzionalità progettate per aumentare la fiducia e la trasparenza possano trasformarsi in fonti di controversia, se non calibrate correttamente. La vicenda mette in luce inoltre l’importanza di comunicare chiaramente i limiti dei dati forniti agli utenti, per evitare fraintendimenti che possano degenerare in accuse o sospetti infondati.

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