Bando ai cloni e agli emuli: il vero Popcorn Time sta per tornare

Appena un mese fa il popolo dello streaming pirata piangeva la prematura dipartita di Popcorn Time ad opera della "cattivissima" MPAA. A quanto pare, il "lutto" per i fan del streaming torrent è destinato a cessare: il vero Porncorn Time sta per tornare

Bando ai cloni e agli emuli: il vero Popcorn Time sta per tornare

Il 22 Ottobre del 2015, in Italia, sbarcava la più famosa offerta di streaming legale, parliamo di Netflix, e – nel contempo – cessava di esistere il progetto pirata di fruizione multimediale noto come “Popcorn Time”. Il motivo di questa scomparsa è presto detto: la MPAA, associazione delle case cinematografiche statunitensi, aveva intimato la chiusura del progetto ai suoi sviluppatori. Pena la richiesta di risarcimenti miliardari.

 Da allora, in rete, si è ingenerato un po’ di caos attorno al defunto progetto “Popcorn Time. Come avvoltoi, diversi siti si erano candidati a raccoglierne l’eredità: in alcuni casi si trattava di progetti indipendenti che, va detto, erano ugualmente validi dal punto di vista tecnico (PopcornTime.ws ed il russo Zona.ru), anche se – talvolta – un po’ di nicchia (es. PornTime).

In altri casi, invece, si trattava di progetti clone che non avevano alcun legame col portale del quale volevano raccogliere l’eredità: per questo motivo, diversi di questi siti (es. YTS.ag) erano stati “bannati” dai più diffusi tracker di file torrent (come nel caso di ExtraTorrent e KickassTorrents) che, evidentemente, temevano “infiltrazioni” da parte delle Majors a stelle e strisce.

Ad un certo punto, poi, alcuni utenti della piattaforma Popcorn Time si erano attivati ed avevano rilasciato, su Reddit, un bugfix in grado di far ri-funzionare il loro amato software di streaming P2P grazie alla sostituzione delle fonti: il portale YTS, nello specifico, veniva sostituito con TorrentsAPI per quanto riguardava i film mentre le serie Tv si basavano su un’altra API di supporto. 

E lo staff ufficiale di Popcorn Time? A quanto pare non è rimasto insensibile a tanto affetto. Se, nei primi tempi, si era parlato di Butter, un erede legale del progetto in questione con scarsissime possibilità di successo, negli ultimi tempi – invece – sembra che si possa assistere addirittura al grande ritorno del Popcorn Time ufficiale.

A darne conferma è uno degli sviluppatori, quel Wally responsabile del servizio VPN.ht (l’unico virtual private network supportato da Popcorn Time), il quale ha dichiarato di essere al lavoro per rilasciare una versione completa e funzionante di tale programma, verosimilmente in grado di proteggersi meglio dalla “longa manus” della MPAA, in modo da fornire un esempio di quella che dovrebbe essere una piattaforma di streaming online aperta a tutto il mondo.

Dubitiamo, ad ogni modo, che le Majors ringrazieranno per cotanta premura…

Continua a leggere su Fidelity News