Amazon, il colosso dell’e-commerce, fondato da Jeff Bezos con quartier generale a Seattle (USA), ha annunciato la possibilità di personalizzare Prime Video, il suo bouquet di contenuti on demand, anche in Europa con diversi canali a scelta: si parte dalla Gran Bretagna, ma anche Germania ed Italia potrebbero serbare delle sorprese (non proprio gradite a Sky).
Attiva già da tempo negli USA, in procinto di arricchirsi anche con contenuti originali, Amazon Prime Video è un’offerta di contenuti on demand erogati via internet. Il pacchetto che è appena sbarcato nello UK di Sua Maestà prevede – come base di partenza – un mix di contenuti piuttosto completo (comprensivo di spettacoli, serie tv, e film) ad un prezzo di appena 5,99 sterline (6,88 euro) al mese: aggiungendo qualche sterlina (o euro), si arriva alla quota mensile di 7.99 sterline (9,17 euro), che permette anche di fruire delle consegne rapide “Prime” su un’ampia gamma di libri, cd, device tecnologici, accessori per la casa e per il benessere, etc.
Oltre a ciò, sarà anche possibile personalizzare il pacchetto base testé esposto. In questo caso, ci si può orientare sul noleggiare un singolo film/evento (es. il Roland Garros di tennis), l’intera stagione di una serie tv, o un canale verticale (es. Hayu/Universal, Eurosport, o Discovery).
Attualmente, il panorama inglese propone la possibilità di destreggiarsi tra 40 canali, con una prezzatura cadauno che va, a seconda dei contenuti, da un minimo mensile di 1,49 sterline (pressappoco 1,71 euro) ad un massimo di 9,49 sterline (circa 10,90 euro).
Come dicevamo, sono attese novità anche per gli altri paesi del Vecchio Continente: in Germania, Amazon Prime Video dovrebbe arrivare proprio nella settimana in corso, con un bouquet di 25 canali, mentre in Italia Amazon Prime Video (giunta con i soli contenuti spacchettati nel Dicembre 2016) potrebbe approfittare del bando per la serie A del 2018-2021, con ben 2 pacchetti riservati ad internet, che permetteranno di seguire 140 partite, relative alle neopromosse, e – tra le altre – a 4 grossi club come Juventus, Napoli, Milan, e Inter.