Se da un lato ci sono compagnie aeree, come l’Alitalia, che combattono per rimanere ancora in attività puntando ad un difficile persorso di riorganizzazione e risanamento – di cui gli esiti non sono del tutto scontati – , dall’altro arriva l’annuncio della compagnia aerea Norwegian Airlines – la terza delle compagnie low cost europee – che dal 9 novembre prossimo collegherà Roma a New York alla modica cifra di 180 euro.
Alle tratta intercontinentale iniziale, si aggiungeranno anche quella che collegherà Roma a Los Angeles, così come quella che dalla capitale italiana porterà direttamente a San Francisco. La compagnia ha acquistato per le tratte intercontinentali, due nuovi Boeing.
Una sfida importante, quella lanciata dalla Norwegian Airlines, mai fatta prima ad ora da una compagnia low cost, poiché coprire delle tratte intercontinentali – di lungo raggio – a prezzi così competitivi, se è vero che qualche compagnia ha provato a farlo, è anche vero che i risultati registrati sono stati sconfortanti per non dire fallimentari per i bilanci aziendali.
Una scommessa che tutti i viaggiatori sperano possa essere vinta, e che inevitabilmente segnerà il futuro dei viaggi aerei a basso prezzo. Una cosa che invece sarà difficilmente accettata dalle compagnie aeree tradizionali, che invece hanno sempre dichiarato di riuscire ad ottenere dei guadagni grazie alle tratte intercontinentali, dove fino ad oggi si registrava una scarsa concorrenza.
Se da un lato il top management della Norwegian Air ritiene di poter assicurare profitti – nonostante il prezzo del biglietto sia così basso – grazie al fatto che ci saranno sempre aerei pieni, dall’altro i viaggiatori più critici puntano il dito sulla spese relative alla manutenzione del velivolo e della sicurezza dell’aereomobile, sperando che almeno quelle non siano low cost.