Sos zanzare: come scegliere il tipo di zanzariera e risparmiare

Scegliere il tipo di zanzariera è un pensiero immancabile con l'estate alle porte, se si può anche salvaguardare il portafoglio ancora meglio. Per fortuna ci vengono in aiuto i convenienti kit fai da te

Sos zanzare: come scegliere il tipo di zanzariera e risparmiare

Scegliere il tipo di zanzariera si rende un’azione necessaria, specialmente durante questo periodo che precede quello estivo, come sempre tormentato dalle fastidiose zanzare.

Vediamo, quindi, come possiamo scegliere al meglio il tipo di zanzariera che fa al caso nostro e magari anche con un occhio al nostro portafoglio. Esistono in commercio vari tipi e modelli di zanzariera da scegliere in base anche a vari tipi di esigenze: sia pratiche che appunto economiche.

Innanzitutto si dividono in fisse e mobili. Quelle fisse si installano soprattutto dove non si ha necessità di disporre pienamente della finestra o di aprire e chiudere il passaggio continuamente. Quando invece si ha questa necessità, meglio scegliere una zanzariera mobile, che quindi come modello, si presta meglio a queste variazioni.

Per quanto riguarda la struttura, si possono avere dai tipi più semplici a quelli più rifiniti. Si hanno addirittura dei modelli con apertura automatizzata. Il tipo più diffuso nelle case è in genere quello classico a rullo, con le guide ai lati, che permette quindi alla zanzariera di scorrere velocemente azionata da un cordino.

Come prima cosa il suggerimento generale è quello di valutare quante finestre e che altri tipi di aperture sono presenti, come per esempio le porte-finestre.

Un ottimo consiglio low-cost è quello di scegliere zanzariere fisse per esempio per le finestre delle stanze che non vengono molto abitate e quando non si ha la necessità di liberare dalla zanzariera. In questo caso infatti si possono usare i convenientissimi kit fai da te, che si trovano anche al supermercato a poco prezzo. In questo stesso modo possiamo sistemare anche le piccole finestre che si trovano nelle parti alte delle pareti. I kit sono anche molto semplici da usare e seguendo le istruzioni il gioco è fatto.

Anche per quanto riguarda le porte-finestre esistono in commercio dei kit fai da te, sia con semplice apertura a fessura che più strutturati. I risultati sono molto buoni e soddisfacenti anche in questo caso.

Il consiglio principale per risparmiare è dunque quello di orientarsi più possibile sul fai da te se non avete esigenze particolari e chiedere l’aiuto del professionista magari giusto per le finestre che avessero esigenze particolari o richiedessero una particolare soluzione, per esempio quelle mobili a rullo e che secondo il vostro giudizio necessitano magari di più precisione nel montaggio. 

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