La nota compagnia aerea low cost Ryanair fa volare i suoi fedeli passeggeri a piccoli prezzi dal 1985, anno in cui l’uomo d’affari irlandese Tony Ryan decise di fondare la compagnia.
Dal 1991 Michael’O Leary ha preso in mano le redini della società, che vanta 297 aeromobili (400 previsti entro il 2019). Ryanair si è trasformata, nel giro di 30 anni, da una piccola azienda familiare alla più grande compagnia aerea low cost d’Europa. Attualmente Ryanair opera in 25 aeroporti in tutta Italia e offre ai suoi clienti una vasta scelta di rotte (più di 1000) in 29 paesi e in Marocco. Da un po’ di anni Michael’O Leary spera di far viaggiare la sua società oltre l’oceano. Sembra che questo sogno diverrà presto realtà: l’amministratore delegato della compagnia ha annunciato che, complici il crollo del petrolio e l’arrivo di nuovi aeromobili indicati per I viaggi intercontinentali, Ryanair potrà atterrare sugli aeroporti di New York, Boston, Los Angeles e molti altri.
Nella lista delle basi europee per la partenza di questi voli spiccano Gran Bretagna, Germania e Paesi scandinavi. E dagli aeroporti di partenza non verranno esclusi quelli italiani, il cui maggior candidato è l’aeroporto di Bologna (ma si parla anche dell’aeroporto di Bergamo, Orio al Serio). Ryanair, quindi, aggiungerà alla sua lista nuove rotte a lungo raggio ma sempre mantenendo la sua promessa “low cost”. Infatti il prezzo del biglietto di sola andata partirà da 10 euro mentre il costo del biglietto di ritorno sarà addirittura più basso e partirà dai 7 euro e 30 centesimi.
Il prezzo complessivo del volo potrebbe anche toccare quota 200 euro se si aggiungono tutti I servizi che Ryanair deciderà di mettere a disposizione dei propri clienti (bagaglio in stiva, cibo a bordo, posto assegnato…). In più la compagnia irlandese ha previsto l’introduzione della Business class e della Premium class che faranno lievitare il prezzo del biglietto per i passeggeri che decideranno di usufruirne. Insomma, Ryanair rivoluzionerà il mondo dei viaggi intercontinentali dato che, fino ad ora, pur prenotando con mesi e mesi d’anticipo, è quasi impossibile trovare un volo per gli States a meno di 400 euro. Riuscirà Ryanair a mantenere la sua promessa?